Post offensivi, il DS del Foggia Sapio querela: “Notizie lesive della mia immagine"
“Notizie lesive sulla mia immagine”. Con questa motivazione il direttore sportivo del Foggia, Piergiuseppe Sapio, ha inteso procedere a querela personale nei confronti di un soggetto che lo avrebbe diffamato a mezzo social riguardo alla sua attività nel settore giovanile e come direttore sportivo del Foggia.
LA QUERELA. È il suo avvocato Christian Spinelli a spiegare la decisione: “Sono state poste in essere azioni a tutela del direttore Sapio, leso da diversi post pubblicati che hanno una portata fortemente offensiva e che hanno attribuito al direttore una serie di condotte ed epiteti altamente offensivi della sua onorabilità. Di fronte a questi eventi che non rappresentano in alcun modo il diritto di critica abbiamo proceduto per una denuncia-querela verso tutti coloro che si sono macchiati di condotte offensive nei confronti del direttore Sapio, del Foggia e dei ragazzi del settore giovanile. Le iniziative a tutela del direttore continueranno qualora le condotte segnalate dovessero reiterarsi. Mi auguro che la denuncia sporta abbia efficacia. Il direttore Sapio è persona seria e competente, sa che nel mondo del calcio - e del lavoro - esiste il diritto di critica ma sa anche che nel momento in cui questa critica diventa una aggressione all’immagine e all’onorabilità, diventa reato”.
L’INTERESSATO. Poi tocca al direttore Sapio puntualizzare su quanto accaduto: “Ringrazio chi mi è stato vicino, voglio sottolineare che quando sono arrivato qui ho cercato di ricostruire un settore giovanile. La squadra di Delli Santi si è qualificata con tre giornate di anticipo ai playoff. È una squadra costruita in prospettiva con l’obiettivo di far crescere i talenti. Sono uno che ha costruito i settori giovanili sulla meritocrazia, creando prima uomini e poi calciatori”. Sapio ha sottolineato i risultati positivi anche degli allievi nazionali u15-16-17. “I giocatori che giocano sono tesserati dal Foggia Calcio e i soldi delle eventuali vendite andranno al Foggia Calcio”, puntualizza.
LA SOCIETÀ. Sapio poi analizza la situazione della società: “Il Foggia è una società seria, il presidente Canonico ha messo 842 mila euro negli ultimi mesi. Somma è stata una mia scelta, è un professionista serio a cui va portato il massimo rispetto. Il direttore generale sta discutendo il rinnovo. Se qualcuno ha le prove denunciasse, è facile gettare fango sulle persone - sottolinea -. Si dice che il Valente e Milillo litigano, non è vero. Siamo una famiglia, in cui i problemi vengono discussi in casa. Si è toccato il fondo su Battimelli che è un giocatore di prospettiva perché l’impegno e le qualità tecniche verranno premiatile. A gennaio era stato chiamato dalla Fiorentina ma è stata una intenzione valorizzarlo”.
LA SQUADRA. Riguardo alla prima squadra e alla recente sconfitta con il Cerignola, Sapio afferma che “c’è stato un confronto con staff e tecnico. C’è un’unità di intenti verso il nostro obiettivo, speriamo di recuperare al più presto tutti i giocatori. Sabato rientreranno Schenetti e Di Noia, abbiamo un dovere ovvero far credere la gente in noi. Per noi è importante vincere, daremo tutto per poi giocarci i playoff. L’ambiente deve essere unito, il calcio è fatto di scelte. Negli occhi dei giocatori ho visto la scintilla giusta”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.