Potenza - Foggia 0-1, una zampata di Del Prete regala la vittoria ai rossoneri
Fumagalli blinda il risultato nel recupero, i lucani chiudono in dieci
Il Foggia espugna il campo del Potenza grazie a una zampata di Del Prete nel primo tempo e si issa solitario al quarto posto in classifica, approfittando del mezzo passo falso del Teramo. I rossoneri non subiscono gol da quasi 400 minuti grazie anche a un super Fumagalli che blinda il risultato due volte nel recupero.
FORMAZIONI. Solito 3-5-2 per il Foggia. Torna Del Prete dopo l’infortunio rimediato contro la Juve Stabia, a formare con Anelli e Gavazzi il terzetto esperto di difesa. A centrocampo Garofalo e Vitale affiancano Salvi, soliti esterni Kalombo e Di Jenno, in attacco Dell’Agnello e D’Andrea visto l’infortunio rimediato da Curcio. Nel Potenza, guidato da Fabio Gallo dopo l’esonero in settimana di Eziolino Capuano, sono due gli ex di turno. A destra gioca Giuseppe Coccia, una stagione al Foggia in serie d nel 2012-13. In attacco c’è Fabio Mazzeo, trascinatore nella cavalcata trionfale con Stroppa nel 2016/17 che regalò la B dopo quasi vent’anni.
PRIMO TEMPO.Parte forte il Foggia e passa subito in vantaggio. Sul primo schema d’angolo il pallone termina a Kalombo che di esterno destro impegna il portiere Marcone in tuffo. Ancora corner, dalla bandierina il traversone di D’Andrea è puntuale per l’inserimento di Del Prete che in spaccata insacca. Subito dopo i rossoneri hanno l’immediata occasione del raddoppio. Vitale al limite dell’area di rigore prova un pallonetto che finisce sul fondo invece di servire Dell’Agnello libero all’altezza del dischetto. Sale l’agonismo e fioccano i cartellini gialli: nel Foggia ne fanno le spese Salvi, Anelli e Dell’Agnello. La squadra di Marchionni si addormenta e il Potenza prova a reagire. Il primo squillo arriva al 31’. Ricci è libero di tirare dal limite ma Fumagalli è attento a deviare in corner il rasoterra insidioso. Al 37’ difesa rossonera nuovamente molle. Su un rinvio corto si avventa Coccia che crossa ancora per Ricci, il dieci potentino colpisce di testa in tuffo in maniera scoordinata e l’azione sfuma. È l’ultimo pericolo del primo tempo.
SECONDO TEMPO.Nessun
cambio nell’intervallo. Al 49 il Foggia spreca un’occasione in superiorità
numerica. Dell’Agnello scarica su Garofalo che però è impreciso nel servire l’inserimento
di Vitale e Gigli può liberare. La risposta del Potenza è nel cross lungo di
Salvemini su cui Coccia ci arriva ma Fumagalli può bloccare in tranquillità. Al
60’ Panico prova il colpo d’esterno su un pallone vagante ma la conclusione è
sul fondo. Al 65’ la punizione dalla sinistra del neoentrato Sandri è raggiunta
da Conson che spreca a due passi da Fumagalli. A metà ripresa la partita si
accende. Al 67’ D’Andrea sciupa la più grande delle occasioni: a tu per tu con
Marcone dopo un tiro svirgolato da Kalombo appoggia debolmente tra le braccia
del portiere. La reazione del Potenza è veemente. Prima Volpe subentrato a
Mazzeo colpisce a volo di poco a lato. Poi Gavazzi è miracoloso a respingere di
testa la conclusione di Romero a Fumagalli battuto. Marchionni corre ai ripari
con un triplice cambio: dentro Germinio, Morrone e Balde al posto di Anelli,
Salvi e D’Andrea. I rossoneri si riassestano mentre il Potenza accusa la
stanchezza. Balde diventa protagonista in negativo, prima colpendo debolmente
un buon cross di Kalombo, poi allungandosi colpevolmente il pallone anziché calciare
davanti alla porta. Il Foggia non chiude la partita e ci vuole un doppio
miracolo di Fumagalli per portare a casa i tre punti: il portiere rossonero
devia in angolo prima la conclusione di Coccia al 92’ e poi il tiro a volo di
Sandri al 94’. Finisce con un po’ di sofferenza ma il Foggia strappa i tre
punti e brinda al quarto posto solitario in classifica.
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