Foggia, è buio pesto: a Potenza i rossoneri perdono 3-0
Non sono bastate le buone indicazioni in coppa contro il Crotone. In campionato, il Foggia continua la sua marcia negativa prendendone tre a Potenza, che rinasce dopo le ultime prestazioni opache. Decisivo l’uno-due micidiale di Riggio ed Erradi alla mezz’ora, dopo il palo che aveva colpito Garofalo nei primi minuti. Da lì in poi il Foggia è pressochè sparito dal campo, non riuscendo a pungere e incassando il terzo gol con Bruschi.
LE FORMAZIONI. Nello stadio Viviani di Potenza, che ha ricordato i 4 ultras rossoneri scomparsi lo scorso anno proprio dopo la trasferta in Basilicata, Delio Rossi torna al 3-4-2-1 con Borbei tra i pali, davanti a lui Buttaro, Minelli e Rizzo con Morelli e Panico esterni di centrocampo, Garofalo e Byar in mezzo e D’Amico-Ilicic dietro a Sylla. Risponde De Giorgio con il 4-3-2-1 con Alastra in porta, linea difensiva formata da Balzano, Riggio, Bachini e Bura; in mediana agiscono Felippe, De Marco ed Erradi mentre in avanti D’Auria e Petrungaro operano alle spalle dell’unica punta Anatriello.
UNO-DUE MICIDIALE. Il Potenza mette pressione ai portatori di palla rossoneri ma la prima occasione è del Foggia: all’11 Garofalo esplode un destro micidiale dalla distanza ed è il palo a dirgli di no, con Sylla che da due passi non riesce a ribadire in rete. Al 19’ si fanno vedere i padroni di casa con Petrungaro che mette in mezzo un pallone velenoso per D’Auria anticipato di un soffio. I rossoneri sono in partita e al 26’ Rizzo, su schema da corner, si coordina bene ma calcia alto. Ma alla mezz’ora il Potenza passa: Riggio è bravo a inserirsi in un’azione rimpallata e di destro batte Borbei. Sul Foggia piove sul bagnato due minuti dopo: Felipe viene servito bene da Erradi e con un sinistro splendido trova il gol del due a zero. I rossoneri accusano il colpo e non riescono più a rendersi pericolosi fino alla fine del primo tempo, che va in archivio per la soddisfazione dei lucani.
PIOVE SUL BAGNATO. La ripresa inizia con Fossati al posto di Ilicic. Al 50’ Sylla non arriva di un soffio di testa, dopo un buon cross arrivato da destra. I lucani amministrano senza patemi, complice anche un Foggia che non riesce a pungere. Borbei ha comunque il suo da fare al 60’ per neutralizzare una conclusione ravvicinata di D’Auria. Rossi manda dentro Agnelli per D’Amico. Sono sempre i lucani a provarci, come al 66’ quando un tentativo dalla distanza di Balzano finisce altissimo. De Giorgio inserisce Siaotunis per De Marco. Delio Rossi, invece, si gioca anche le carte Winkelmann e Olivieri per Morelli e Buttaro. Ancora cambi per il Potenza: Bruschi e Ghisolfi rilevano Felippe e D’Auria. Il Foggia avanza senza troppa convinzione e al 79’ il Potenza segna il terzo gol: Siaotunis viene rimpallato con la sua conclusione in area, sulla palla si avventa Bruschi che con un tiro a giro infila Borbei alla sua sinistra. De Giorgio manda in campo anche Maisto e Novella per Riggio e Erradi. Prima del finale Anatriello si divora il 4-0 a due passi da Borbei e Ghisolfi sfiora il palo con una bella conclusione, mentre il Foggia si vede solo con un colpo di testa sbagliato di Sylla. Finisce in festa al Viviani, per il Foggia un’altra settimana di riflessione per una classifica che si fa sempre più preoccupante. E domenica prossima allo Zaccheria arriverà il Bevenento.
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