Si è conclusa la vicenda dell’aggressione avvenuta l'1 febbraio scorso di fronte al bar denominato “Gola” in via Manerba. La Squadra Mobile ha deferito all’ Autorità Giudiziaria, Michele Peschechera, di venti anni, pregiudicato, in quanto ritenuto responsabile dell’attacco sferrato ai danni di Fernando Cognetti. Il trentacinquenne foggiano, dopo 14 giorni di coma, si è finalmente ripreso anche se è tuttora ricoverato con prognosi riservata, in uno stato di semi incoscienza.
LA VICENDA. Il diverbio sarebbe nato dal comportamento provocatorio della vittima e dalla richiesta di una sigaretta al Peschechera, che nonostante l’intervento di alcuni giovani per tranquillizzare la situazione, ha poi sferrato un pugno a Cognetti, colpendolo ripetutamente con vari calci al corpo una volta a terra. La vittima dopo essersi rialzata, stava tornando a casa sul suo scooter, seguito dal padre (precedentemente giunto sul posto, insospettito dall’eccessivo ritardo del figlio nel tornare a casa), a un certo punto si è accasciato a terra. Dopo l’arrivo dell’ambulanza, il ragazzo è stato trasportato in ospedale e ricoverato in stato di coma.
LE SEGNALAZIONI. Grazie alle numerose segnalazioni giunte dopo l’invito della Polizia, è stato possibile ricostruire i fatti e identificare Michele Peschechera. Non trovandolo in casa, gli agenti hanno notificato di presentarsi al più presto presso gli uffici della questura. Una volta presentatosi, il giovane ha confermato l'accaduto, mostrandosi visibilmente scosso e pentito.