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Primo gennaio 2014, sarà “emergenza alimentare”. E sabato c’è la ‘Colletta’

Il Banco di Foggia sostiene 13mila persone indigenti

Dal primo gennaio 2014 l’Unione Europea non destinerà più prodotti alimentari agli enti caritatevoli. E questo vuol dire che le mense per i poveri e le associazioni che si occupano di emarginati, dovranno far leva solo sulle loro forze. O sulla generosità dei cittadini. Perché c’è poco da scherzare: “Ci troviamo di fronte ad una vera e propria emergenza alimentare”. L’ha confermato Giuseppe Brescia, presidente del Banco Alimentare della Daunia Francesco Vassalli Onlus di Foggia, che sabato 30 novembre, insieme ad altri 20 Magazzini sparsi per l’Italia, sarà coinvolto nella la 17esima ‘Giornata Nazionale della Colletta Alimentare’.

SOSTEGNO A 13MILA PERSONE “A partire dal prossimo anno l’Unione Europea sospenderà gli aiuti sui generi alimentari destinati agli enti caritatevoli che assistono le persone più bisognose. Senza questo importante sostegno le mense sociali e per i poveri avranno grossi problemi. Ci troviamo di fronte ad una vera e propria emergenza alimentare”. Anche per questo, diventa di notevole importanza l’appuntamento del 30 novembre. Perché in provincia di Foggia sono 55 le strutture caritative convenzionate con il Banco Alimentare che assistono 13mila persone. Numeri che confermano, se mai ce ne fosse bisogno, l’importanza delle attività di raccolta di prodotti alimentari a lunga conservazione da parte dei Banchi. Soprattutto, alla luce dell’annunciata interruzione dei contributi da parte dell’Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) che per conto della Comunità Europea applica in Italia il Programma per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti. Ma che, appunto, dall’1 gennaio 2014 cesserà di erogare aiuti, creando un vero corto circuito dell’assistenza alimentare.

LA RACCOLTA IN CAPITANATA In Capitanata, intanto, è in fermento l’attività dei volontari che saranno presenti nei supermercati dislocati su tutto il territorio provinciale per invitare, le persone che si recano per fare la spesa, ad acquistare e donare gli alimenti a lunga conservazione a chi ne ha bisogno. “L'obiettivo – ha evidenziato Massimo Mezzina, Responsabile Provinciale della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare - è quello di raggiungere i 1000 volontari rispetto ai 600 dell'anno precedente per coprire più punti vendita e superare le 33 tonnellate dell'edizione 2012".

Guarda i supermercati coinvolti della provincia di Foggia

I NUMERI DELLA RETE Nel 2012 la Rete del Banco Alimentare in Italia ha raccolto e distribuito gratuitamente 71.787 tonnellate di alimenti alle 8.800 strutture caritative convenzionate, tra cui: mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri di accoglienza. Si tratta di 1.800.000 persone che grazie alle attività del Banco hanno potuto soddisfare il loro bisogno di fame. E “l’emergenza alimentare” a cui le persone in stato di povertà vanno incontro obbliga a ricordare che dal prossimo anno anche le attività dei Banchi Alimentari si reggeranno esclusivamente “sul cuore e sulla generosità dei donatori”. Per questo, “la giornata della Colletta Alimentare assume un valore ancora più significativo” ha rammentato Brescia. L’obiettivo degli organizzatori a livello nazionale, quindi, è di superare almeno quota diecimila tonnellate e promuovere un maggiore spirito di attenzione verso la raccolta dei generi alimentari. Il riferimento, corre soprattutto verso le Istituzioni, il Governo, ancora inermi di fronte a quanto denunciato in questi mesi da Banco Alimentare, Banco delle Opere di Carità, Caritas, Comunità di Sant’Egidio.

di Redazione 


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