Tangenti in Comune, Landella punta a far dichiarare inutilizzabili le intercettazioni
La difesa di Franco Landella punterà a far dichiarare inutilizzabili le intercettazioni avvenute tramite trojan nel processo che vede l'ex sindaco del Comune di Foggia imputato di concussione e corruzione per le note vicende legate al project financing della pubblica illuminazione e all'accordo di programma dell'impresa Tonti Raffaele Coer srl, per la realizzazione di un complesso residenziale nei pressi del Policlinico Riuniti.
LA DIFESA. Lo ha ribadito l'avvocato difensore di Landella, Roberto Eustachio Sisto, al termine della prima udienza dibattimentale che si è tenuta presso il tribunale di Foggia nella mattinata di ieri – 28 giugno: “Si tratta di rispetto delle regole – ha evidenziato il legale. “Riteniamo che le intercettazioni debbano essere considerate inutilizzabili e per questo motivo abbiamo fermamente sollevato, eccepito e dedotto l'argomento attraverso una memoria, affinché il collegio possa valutarlo con la massima serenità e attenzione”.
LE INTERCETTAZIONI. L'eccezione di inutilizzabilità delle intercettazioni fu già rigettata dal giudice dell'udienza preliminare ma sarà riproposta dalla difesa nel dibattimento appena iniziato, come anticipò a Foggia Città Aperta anche l'altro avvocato difensore Michele Curtotti. Se ne parlerà dopo l'estate, la prossima udienza è stata fissata al 27 settembre. La questione riveste naturalmente estrema importanza ai fini dell'accertamento delle prove. La decisione del collegio rappresenterà una svolta del processo prima ancora di entrare nel merito e di ascoltare gli oltre duecento testimoni indicati da procura, parti civili e difensori.
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