Progetto
SCAP: il pediatra di famiglia a disposizione sette giorni su sette
Si intitola SCAP e vuole intendere il Servizio di Consulenza Pediatrica Ambulatoriale della ASL Foggia. Nato a seguito di una “direttiva” regionale (D.G.R. n. 129 del 7 febbraio 2017) che ha istituito il Servizio su tutta la Puglia e ne ha definito il funzionamento attraverso linee guida, lo SCAP è una formula innovativa di integrazione tra Ospedale e Territorio che agevola e integra la gestione dell’assistenza pediatrica all’interno dei Pronto Soccorso.
SETTE GIORNI SU SETTE. Le attività partiranno il 3 dicembre prossimo nelle sedi di Foggia, Manfredonia e San Severo; il 7 dicembre, invece, nella postazione di Cerignola. Lo SCAP sarà operativo il sabato, i prefestivi, la domenica e i festivi dalle ore 8.00 alle ore 20.00, ad integrazione delle ordinarie attività dei pediatri di famiglia e in risposta alle esigenze del territorio. Per ogni turno sarà presente in ambulatorio un medico, affiancato da un infermiere.
I PEDIATRI. Al progetto hanno aderito, su base volontaria e tramite bando, i pediatri di famiglia convenzionati con la stessa Asl, i pediatri inseriti nella graduatoria regionale della medicina pediatrica ed i pediatri non inseriti nella graduatoria ma in possesso della specializzazione e dei requisiti per l’iscrizione nella graduatoria regionale. Anche l’adesione degli infermieri è avvenuta su base volontaria.
LE POSTAZIONI. Il progetto sperimentale, articolato in quattro postazioni, dislocate accanto ai Pronto Soccorso degli Ospedali di Foggia, San Severo, Cerignola e Manfredonia, si rivolge ai bambini di età compresa tra 0 e 14 anni che accedono ai Pronto Soccorso in codice bianco.
ILCOMMENTO. SCAP è stato illustrato dal Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla, affiancato da Laura Moffa, Direttrice Sanitaria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Foggia, partner della ASL nella nuova sperimentazione, e dai segretari regionale e provinciale della Federazione Italiana Medici Pediatri Ruggiero Piazzolla e Pasquale Conoscitore. “Con questo Servizio – ha affermato Piazzolla - ci prefissiamo di raggiungere diversi obiettivi che rispondono a precise esigenze di cura ed organizzative. E lo facciamo attraverso la creazione di un percorso di salvaguardia dei bambini che giungono in Pronto Soccorso in codice bianco il sabato, la domenica e nei giorni festivi. Ciò permetterà di ottenere, è quanto ci auguriamo, una riduzione dei ricoveri impropri, il coinvolgimento dei piccoli pazienti e delle famiglie nei percorsi di diagnosi e cura, la garanzia di continuità con i pediatri di famiglia che hanno in carico i bambini durante la settimana”.
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