La protesta dei trattori arriva nei Comuni: "Noi sindaci abbiamo il dovere di affiancare gli agricoltori"
L'impegno del primo cittadino di Torremaggiore
Come può un Sindaco in questo momento dare forza alla protesta del comparto agricolo? È quanto si è chiesto il primo cittadino di Torremaggiore, Emilio Di Pumpo, che nei giorni scorsi dopo aver fatto visita agli agricoltori in presidio ha organizzato una tavola rotonda al fine di far conoscere le problematiche del mondo agricolo. "Il comparto agricolo - spiega il Sindaco Emilio Di Pumpo - è già messo a dura prova dall’andamento generale dell’economia. Pertanto è un dovere dei rappresentanti istituzionali ascoltare e confrontarsi con chi vive e affronta tali difficoltà".
L'INCONTRO. All'iniziativa hanno preso parte Francesco Miglio, sindaco San Severo, il primo cittadino di San Paolo di Civitate, Costantino Rubino, la senatrice del Movimento 5 Stelle, Gisella Naturale e i rappresentanti delle organizzazioni di categoria: Confagricoltura, CIA e Coldiretti.
IL RUOLO DEI SINDACI. Da giorni anche gli agricoltori di Torremaggiore, come di altri comuni italiani e d’Europa, protestano per l’elevato costo del gasolio, per: il livello di retribuzione giudicato inadeguato, il mancato esonero contributivo per i giovani, l’eccessivo aumento delle materie prime e altro ancora. Per questo motivo il sindaco di Torremaggiore ha deciso di scender in piazza a sostegno degli operatori del settore. "È necessario che l'Alto Tavoliere - termina il sindaco Di Pumpo - un territorio a forte vocazione agricola in cui l’agricoltura è un elemento importante dell’economia locale, non sia indifferente. Ognuno nel suo piccolo potrà contribuire a offrire un sostegno alla protesta degli operatori agricoli. Noi sindaci per quelle che sono le nostre competenze abbiamo il dovere d'impegnarci al massimo. I nostri agricoltori non sono, e non devono sentirsi soli in questa battaglia".
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