NEWS
Stampa questa pagina
IL LICEO. Nella giornata del venerdì, ormai tradizionale appuntamento delle proteste all'esterno degli edifici scolastici, varie classi del liceo Lanza di Foggia (1A, 4E, 4A, 5A, 5B, 5F e 5D) hanno deciso di manifestare, con cori e cartelli. Un primo passo nella mobilitazione, che alla sicurezza unisce la protesta per la nuova modalità dellEsame di maturità. Il commento. "Oggi, al contrario di come molti possano credere - spiegano gli studenti -, non abbiamo deciso di scioperare per saltare un misero giorno di scuola: è stato un momento di comprensione verso quelle scuole che, di queste cose, non ne possono fare. Ripeteremmo questo sciopero altre 10, 100, 1000 volte, affinché noi possiamo essere la voce di quelli, in questo caso Giuseppe e Lorenzo, che la voce non la hanno più. Molti - sottolineano - lo considereranno inutile, inutile ricordare protestando, ma il ricordo è ciò che ci permette di vivere".
Alternanza scuola - lavoro, anche a Foggia prime proteste: studenti del Lanza fuori nel ricordo di Lorenzo e Giuseppe
Anche a Foggia gli studenti cominciano a moblitarsi contro l'alternanza scuola - lavoro, come avviene da qualche giorno in tutta Italia. Le tragiche morti di Lorenzo Parelli e Giuseppe Lenoci hanno infatti scatenato un'onda di rabbia e ribellione che ha (ri)portato gli studenti in piazza.
IL LICEO. Nella giornata del venerdì, ormai tradizionale appuntamento delle proteste all'esterno degli edifici scolastici, varie classi del liceo Lanza di Foggia (1A, 4E, 4A, 5A, 5B, 5F e 5D) hanno deciso di manifestare, con cori e cartelli. Un primo passo nella mobilitazione, che alla sicurezza unisce la protesta per la nuova modalità dellEsame di maturità. Il commento. "Oggi, al contrario di come molti possano credere - spiegano gli studenti -, non abbiamo deciso di scioperare per saltare un misero giorno di scuola: è stato un momento di comprensione verso quelle scuole che, di queste cose, non ne possono fare. Ripeteremmo questo sciopero altre 10, 100, 1000 volte, affinché noi possiamo essere la voce di quelli, in questo caso Giuseppe e Lorenzo, che la voce non la hanno più. Molti - sottolineano - lo considereranno inutile, inutile ricordare protestando, ma il ricordo è ciò che ci permette di vivere".
di Redazione
COMMENTI
Regolamento