Il Consiglio Provinciale di Foggia ha approvato il Bilancio di Previsione 2012 facendo un ‘regalo’ ai cittadini ed automobilisti della Capitanata: ha aumentato l’aliquota dell’imposta sulle assicurazioni auto (RCA) dal 12,5% al 16%. Il motivo? Garantire un maggior gettito di entrate alle casse dell’ente. E’ questo, infatti, uno degli esiti dalla riunione del Consiglio Provinciale svoltosi ieri a Palazzo Dogana. Alla fine, dunque, anche il bilancio di previsione 2012 è stato approvato con 17 voti a favore, 1 astenuto e 7 voti contrari.
TAGLI E SPESE NECESSARIE - Ad illustrare all’assise il Bilancio di previsione 2012, a cui è allegato anche il Bilancio Pluriennale 2012-2014, è stato l’assessore al Bilancio, Raffaele Di Ianni. “Nel 2012 si è avuta una notevole riduzione in termini di trasferimenti statali pari a euro 10.517.365,52, cosa che ha generato uno squilibrio nel Bilancio dell’Ente. Pertanto si è resa necessaria una manovra correttiva che ha dovuto necessariamente sottostare al rispetto dei principi dell’equilibrio di parte corrente, del pareggio finanziario e del rispetto del patto di stabilità”. Di conseguenza, l’ente ha provveduto ad effettuare tagli significati sulla spesa e ad aumentare l’aliquota dell’imposta sulle assicurazioni auto (RCA) dal 12,5% al 16% prevendendo un maggiore gettito d’entrata di euro 3.200.000,00 per il secondo semestre del 2012 e di circa 6.000.000,00 per gli anni 2013 e 2014. Inoltre ha provveduto ad aumentare la tariffa relativa all’IPT, l’Imposta provinciale di Trascrizione (relativa all’immatricolazione di autoveicoli) dal 20% al 30% prevedendo un maggior gettito d’entrata di euro 2.600.000,00 per il secondo semestre del 2012 e circa euro 5.000.000, 00 per gli anni 2013 e 2014.
BORDO: NEGATA COPERTURA ASSICURATIVA - “Il Governo deve attivare gli organismi ispettivi per accertare ed eventualmente contestare le condotte lesive della concorrenza e dei diritti dei consumatori messe in atto dalle compagnie assicuratrici”. E’ la richiesta avanzata da Michele Bordo, deputato del PD, nell’interrogazione al ministro per lo Sviluppo economico incentrata su “l’indiscriminata politica di ristrutturazione del mercato assicurativo del settore RCAuto messa in atto dalla maggior parte delle società che, violando il principio dell’obbligo a contrarre l'assicurazione, negano la copertura assicurativa ai cittadini di alcune aree del Sud Italia, con particolare frequenza in Puglia ed in alcune sue province, a partire da quella di Foggia”. Per Bordo, quindi, “sono numerose le Agenzie assicurative che, in provincia di Foggia, hanno chiuso e licenziato i propri dipendenti mentre il mercato si va strutturando in una sorta di oligopolio di fatto esercitato da un numero molto ristretto di compagnie che alterano le regole della concorrenza”. Il rischio, allora, è che “i soli a pagare il conto sono gli automobilisti che il Governo deve tutelare di più e meglio, innanzitutto snellendo e migliorando la trasparenza delle procedure burocratiche – ha concluso Bordo – a maggior ragione ora che le Province, compresa quella di Foggia, si apprestano ad applicare la misura massima dell’addizionale per far fronte al taglio dei trasferimenti statali”.