"Chiuso per motivi di ordine pubblico": sospesa la licenza per tre bar in provincia di Foggia
Chiusi “per motivi di ordine e sicurezza pubblica”. Sono i provvedimenti emessi dal questore della provincia di Foggia ai danni di un bar di Vieste e due di Monte Sant’Angelo, eseguiti dai Carabinieri.
LA SOSPENSIONE. I provvedimenti in questione hanno riguardato il Bar Aldo Moro di Vieste dove, nel pomeriggio del 7 marzo scorso, i militari della locale Tenenza Carabinieri, unitamente al personale S.A.T. dell’11° Reggimento Puglia di Bari, avevano tratto in arresto il gestore, Michele Daniel Troia, per la detenzione illecita di oltre un chilo e mezzo di droga. E’ stata disposta la sospensione della licenza per un periodo di 20 giorni.
I DUE BAR. Analogo provvedimento è stato disposto, sempre dal Questore di Foggia, per due esercizi pubblici di Monte Sant’Angelo: il bar Iper Coffe di corso Pietro Giannone e il bar Giorcan di corso Vittorio Emanuele. Per il primo locale è stata disposta la chiusura per 7 giorni, mentre per il secondo per 15 giorni. Il provvedimento del Questore è scaturito a seguito delle proposte, giunte dalla locale Stazione Carabinieri, che avevano segnalato i due esercizi pubblici quali luoghi di abituale ritrovo di noti pregiudicati, molti dei quali appartenenti ad uno dei gruppi criminali più pericolosi del territorio, come accertato nel corso dei diversi controlli effettuati dai Carabinieri del posto, che in uno di questi erano anche dovuti intervenire in occasione di liti. In considerazione degli elementi di fatto raccolti dai Carabinieri, il Questore, Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, con i propri organi di Polizia Amministrativa ha quindi ritenuto che gli esercizi pubblici interessati dai provvedimenti di sospensione delle licenze rappresentassero un concreto, attuale e grave pericolo per l’ordine e per la sicurezza dei cittadini, ed al fine di assicurare la tutela di interessi pubblici primari ha valutato come necessaria l’immediata adozione dei provvedimenti di sospensione in suo potere.
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