Psicologi di Puglia, a Foggia la cerimonia di giuramento dei nuovi iscritti
Dopo lo stop imposto dal Covid torna a svolgersi pubblicamente la cerimonia di giuramento sul codice deontologico dei nuovi iscritti all’Ordine degli psicologi della Regione Puglia. Dopo la prima tappa a Bari è la volta di Foggia: appuntamento domani, 30 maggio, alle 14 all’Hotel Cicolella (viale XXIV Maggio, 60). Prossimo e ultimo appuntamento il 26 giugno a Lecce.
LA COMPRENSIONE. I professionisti potranno così tornare a poter declamare in pubblico il proprio impegno solenne nello svolgimento della professione che interviene significativamente nella vita delle altre persone, impegnandosi ad accrescere costantemente le proprie conoscenze e ponendo limiti riguardo la propria influenza al fine di aiutare i propri assistiti nel migliorare la capacità di comprendere se stessi e gli altri. “Una professione che vive un delicato momento storico in cui grande è la consapevolezza di quanto sia importante prendersi cura della propria salute mentale - spiega Giuseppe Luigi Palma, commissario straordinario dell’Ordine pugliese -. Di qui la necessità di promuovere il benessere psicologico del singolo, del gruppo e della comunità affidandosi a professionisti qualificati diviene profondamente significativa”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.