Inchiesta appalti truccati, si dimette l'assessore Giannini: è indagato
L’assessore regionale Gianni Giannini ha rimesso le deleghe al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. È indagato nell’ambito della doppia inchiesta della Procura di Bari su un giro di appalti truccati e tangenti che ha portato all'arresto di undici persone. Allo stato - spiegano dalla Regione -, il presidente ha deciso di trattenere per sé le deleghe, ovvero Infrastrutture e Mobilità, Lavori Pubblici, difesa del suolo e rischio sismico, Risorse Idriche - Reti e Infrastrutture per la mobilità, Verifiche e Controlli dei Servizi TPL, Lavori Pubblici, Risorse idriche e tutela acque, Difesa del suolo e rischio sismico.
IL COMMENTO DI EMILIANO. .Tale decisione – evidenziano dalla Regione – è motivata esclusivamente dall’intento di tutelare l’amministrazione regionale e di consentire una serena prosecuzione delle indagini. "Ringrazio Gianni Giannini per la sensibilità dimostrata, qualità lo contraddistingue da sempre. Conosco bene la sua competenza – commenta il governatore Emiliano - e la sua onestà e per questo sono fiducioso che egli saprà dimostrare la sua totale estraneità alle accuse contestate".
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