È tornata la puzza a Foggia, l’appello ai commissari: “Verificate e informate i cittadini”
La presa di posizione di tre ex consiglieri
comunali, tra delibere e proroghe
È tornata la puzza
a Foggia. L’odore nauseabondo, che ha purtroppo fatto spesso compagnia in
estate, da qualche giorno si è riproposto in ogni angolo della città. E in
assenza di versioni ufficiali che motivino la presenza della puzza, tre ex
consiglieri comunali - Pasquale Cataneo, Giuseppe Pertosa e Nicola Russo -, intervengono
nuovamente in merito alle questioni del Contratto della raccolta dei Rifiuti
Solidi Urbani e della puzza ritornata ad ammorbare i cittadini foggiani.
LE
PROROGHE. Ripercorrendo le tappe precedenti, i tre evidenziano come sia per le
emissioni odorigene che per il contratto RSU in proroga tecnica, il Consiglio
comunale 2014-2019 ha approvato due delibere: la n. 31/2017 per le emissioni
odorigene e la n. 15/2018 in relazione ai rilievi del provvedimento n.47/PRSP/2017 della
Corte dei Conti. “Con queste delibere – spiegano - oltre al rispetto delle normative vigenti,
sono stati stabiliti alcuni precisi indirizzi politici in merito alle problematiche
segnalate dall’Organo di controllo e giurisdizionale. Tra le indicazioni approvate
dal Consiglio Comunale di Foggia vi era quello relativo alla
definizione Contratto con AMIU, che ha superato la 50esima proroga
collazionando 8 anni di “temporaneità", il cui passaggio in
mozione/delibera si riporta testualmente: “definire intempi brevi,
senza alcun indugio, il Contratto di servizio AMIU, già allora in proroga
tecnica definendo, tra l’altro, il congruo corrispettivo da percepire afferente
l’uso dell’impianto di biostabilizzazione, oltre a verificare la coincidenza
degli asset effettivamente conferiti in AMIU Puglia spa con quelli risultanti
dall’atto notarile di aumento del capitale sociale”.
INFORMARE I CITTADINI.Sull’aspetto delle emissioni odorigene che “infestano” l’aria di Foggia,
i tre ex consiglieri si chiedono: “Sono state poste in essere adeguate azioni
di verifica e contrasto a questo rinnovato fenomeno che sta riportando la puzza
in città? Se non avviato finora è il caso che la Commissione straordinaria, in
base alle prerogative e funzioni proprie dell’Amministrazione comunale e in
base alla normativa vigente, operi e informi in merito, attraverso i media, la
cittadinanza. Parimenti nulla si sa rispetto alla definizione del contratto per
la raccolta dei rifiuti solidi urbani tra Comune di Foggia e AMIU Puglia che ha
da tempo superato la tornata della 50sima proroga tecnica. Alla faccia della
provvisorietà”.
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