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Quando il disegno dei bimbi è arte allo stato puro

Stasera la conferenza di Lo Mele presso i Ricostruttori

I disegni dei più piccoli visti nell'ottica di una originaria e originale forma d'arte, nella quale è possibile rintracciare la genesi e il processo della creatività umana, secondo un linguaggio formale che attiene alla formazione del pensiero, del verbo e del sentimento antropologico, e che si lega a doppio filo tanto con i graffiti rupestri della preistoria quanto con le tele dell'arte contemporanea. 
E' questa la sfida dell'architetto, artista e intellettuale foggiano, Antonio Torquato Lo Mele, che, alle 19,30 di oggi, presso la sede dei Ricostruttori, in via Ascoli km 5 (300 metri sulla sinistra dopo il distributore Agip) terrà una conferenza divulgativa a ingresso libero, in cui proverà a dimostrare come i disegni dei bambini possiedano vera e propria dignità d'arte, distaccandosi dalla ormai stranota pubblicistica medico-diagnostica che individua nelle forme e nei colori tracciati su un foglio dai bambini soltanto degli strumenti per scandagliare la loro salute mentale.
Durante la conferenza, Lo Mele mostrerà al suo uditorio una serie di schizzi e bozzetti di bimbi in età pre-scolare che accompagneranno e vivificheranno il suo discorso, provando, inoltre, a inserire in modo organico il risultato dei suoi studi all'interno della dottrina già esistente in materia, i cui massimi rappresentanti a livello internazionale sono Rhoda Kellogg, Rudolf Arnheim e G.H. Luquet.
La conferenza di Lo Mele si inserisce all'interno di un percorso che vede il professore foggiano d'arti visive impegnato nella scrittura di un saggio su questo particolare e innovativo aspetto della psicopedagogia infantile.
Lo Mele terrà un'altra conferenza sul tema prima dell'estate presso la biblioteca provinciale di Foggia.
Occasioni, queste, di apprendimento e formazione per genitori alle prime armi, maestri delle scuole d'infanzia, artisti, intellettuali e semplici curiosi.
I disegni dei più piccoli visti nell'ottica di una originaria e originale forma d'arte, nella quale è possibile rintracciare la genesi e il processo della creatività umana, secondo un linguaggio formale che attiene alla formazione del pensiero, del verbo e del sentimento antropologico, e che si lega a doppio filo tanto con i graffiti rupestri della preistoria quanto con le tele dell'arte contemporanea. 
LA CONFERENZA. E' questa la sfida dell'architetto, artista e intellettuale foggiano, Antonio Torquato Lo Mele, che, alle 19.30 di oggi, presso la sede dei Ricostruttori, in via Ascoli km 5 (300 metri sulla sinistra dopo il distributore Agip), terrà una conferenza divulgativa a ingresso libero, in cui proverà a dimostrare come i disegni dei bambini possiedano vera e propria dignità d'arte, distaccandosi dalla ormai stranota pubblicistica medico-diagnostica che individua nelle forme e nei colori tracciati su un foglio dai bambini soltanto degli strumenti per scandagliare la loro salute mentale.
STRUMENTI E DOTTRINA. Durante la conferenza, Lo Mele mostrerà al suo uditorio una serie di schizzi e bozzetti di bimbi in età pre-scolare che accompagneranno e vivificheranno il suo discorso, provando, inoltre, a inserire in modo organico il risultato dei suoi studi all'interno della dottrina già esistente in materia, i cui massimi rappresentanti a livello internazionale sono Rhoda Kellogg, Rudolf Arnheim e G.H. Luquet.
PRESTO UN SAGGIO. La conferenza di Lo Mele si inserisce all'interno di un percorso che vede il professore foggiano d'arti visive impegnato nella scrittura di un saggio su questo particolare e innovativo aspetto della psicopedagogia infantile.
Prima dell'estate, inoltre, Lo Mele terrà un'altra conferenza sul tema presso la Biblioteca provinciale di Foggia.
Occasioni, queste, di apprendimento e formazione per genitori alle prime armi, maestri delle scuole d'infanzia, artisti, intellettuali e semplici curiosi. Per capire un pò meglio, attraverso il fantastico mondo dei bambini, il fantastico mondo dell'arte.

di Redazione 


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