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Quando il razzismo arriva in Tribuna Stampa

Urlate frasi irriguardose nei confronti dei morti di Lampedusa durante il minuto di raccoglimento

Ieri a Brescia un gruppo di ultras non ha rispettato il minuto di raccoglimento per i migranti morti al largo di Lampedusa, continuando a cantare cori inneggianti alla propria squadra. Unanime è stato lo sdegno da parte del molto del calcio e del giornalismo sportivo.

ALLO ZACCHERIA. Oggi pomeriggio allo Zaccheria è successo qualcosa forse di peggio, durante il minuto di raccoglimento il giornalista Peppino Baldassarre, presente in tribuna stampa, ha urlato: “s' putev'n sta e' c's lor” (potevano starsene a casa loro), ovviamente il silenzio ha fatto sì che la frase sia stata sentita da tutto il settore.
Al termine del minuto di raccoglimento l'autore di questo articolo ha chiesto al noto giornalista locale se non si vergognava della frase appena detta, in particolare per la presenza di bambini tra i defunti, la risposta è stata “la colpa delle morte dei bambini è dei padri e delle madri, che volevano venire qua a farsi mantenere da noi” (tutto in dialetto foggiano).
Se frasi del genere le avessero urlate degli ultras la loro squadra avrebbe (giustamente) rischiato una multa o la chiusura del settore, in tribuna stampa pare ci sia libertà di razzismo.

di Redazione 


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