Prima la rapina con il martello, poi le ginocchiate all'auto della polizia: un arresto
Ancora un episodio nel Quartiere Ferrovia a Foggia
E' stato arrestato per i reati di rapina aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato dei beni dello Stato: è Omar Kebe, classe '88, fermato nel Quartiere Ferrovia di Foggia.
LA VICENDA. Ieri, intorno alle 22, gli agenti in servizio di pattuglia, nel transitare dinanzi all'attività commerciale Sama's center in via Piave hanno visto due giovani che, notata la presenza della Polizia, si sono dati a una precipitosa fuga. Proprio in quel momento, la centrale operativa diramava la nota di una rapina appena avvenuta presso quel negozio. E così, dopo un breve inseguimento, uno dei fuggitivi è stato bloccato e gli agenti hanno contattato il titolare dell'attività commerciale.
IL MARTELLO. Il titolare - soccorso dal personale del 118 - ha confermato che durante le operazioni di chiusura della cassa, era stato colpito alla testa con un martello e al volto con un pugno. Mentre si difendeva dall'aggressione, il rapinatore si era impossessato dell'incasso, corrispondente a 300 euro in banconote. Una volta fermato, Kebe ha cominciato a inveire contro i poliziotti dimenandosi con calci e pugni e, seppur ammanettato, con delle ginocchiate ha danneggiato l'auto di servizio. Sul banco vendita dell'attività commerciale, invece, è stato rinvenuto un martelletto da muratore, usato per la rapina. A Kebe, senza fissa dimora, era stata rifiutata nel 2016 la richiesta di protezione internazionale della Commissione di Perugia ed è ora associato alla casa circondariale di Foggia.
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