Stampa questa pagina

Quattro nuovi ambulatori e un eliporto in provincia di Foggia

Oggi le inaugurazioni con Nichi Vendola e Elena Gentile

La provincia di Foggia ha da oggi 4 poliambulatori e un eliporto in più: ad Ascoli Satriano, Carapelle, Stornara e Ceringnola sono state inaugurate, in giornata, alla presenza del governatore di Puglia, Nichi Vendola, e dell'assessore regionale alla Sanità, Elena Gentile (cerignolana d'origine), le strutture sanitarie nuove di zecca che andranno a supportare le necessità medico-socio-assistenziali del territorio foggiano, e non solo. “Adesso abbiamo fatto le strutture, ora spero, e lo dico con fiducia, di poter cominciare a dotarle nei prossimi mesi di personale adatto e sufficiente, nonostante crisi e spending review”. Con questo augurio Attilio Manfrini, direttore generale della Asl locale, ha celebrato il taglio del nastro dei nuovi poliambulatori realizzati nei 4 centri cittadini della provincia di Foggia. “Pezzi di sanità distribuiti sul territorio – li ha definiti Manfrini – che fanno parte di una rete di trenta strutture realizzate con l’utilizzo di fondi Fesr e con un obiettivo preciso: fare in modo che la gente ricorra il meno possibile agli ospedale e che venga curata nei luoghi vicini a quelli in cui abita”.

 

 

“Adesso abbiamo fatto le strutture, ora spero, e lo dico con fiducia, di poter cominciare a dotarle nei prossimi mesi di personale adatto e sufficiente, nonostante crisi e spending review”. Con questo augurio Attilio Manfrini, direttore generale della ASL FG, ha celebrato il taglio del nastro dei nuovi poliambulatori realizzati a Ascoli Satriano, Carapelle, Stornara e Cerignola e inaugurati alla presenza del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e dell’Assessora al ramo Elena Gentile. “Pezzi di sanità distribuiti sul territorio – li ha definiti Manfrini – che fanno parte di una rete di trenta strutture realizzate con l’utilizzo di fondi Fesr e con un obiettivo preciso: fare in modo che la gente ricorra il meno possibile agli ospedale e che venga curata nei luoghi vicini a quelli in cui abita”.
 
Un tema, quello dell’integrazione tra assistenza ospedaliera e territoriale, molto caro sia al presidente Vendola che all’Assessora Gentile. “Quello che vediamo oggi – ha commentato Vendola - è il modo più intelligente di pensare alla sanità. La rete ospedaliera deve essere per necessità ripensata, fatta dimagrire e contemporaneamente modernizzata, portata a standard di offerta di grandissimo livello. Gli ospedali però vanno liberati dalla pressione di domande di salute che invece devono trovare risposta nel territorio. La chiave per cambiare la sanità è nei servizi territoriali, nell’assistenza domiciliare e nella comprensione che l’ammalato tante volte non ha bisogno di medicina, ma di socialità perché spesso è ammalato di solitudine, di povertà o di vecchiaia, malattie che non si curano con il ricovero, ma con una rete di solidarietà capillare come quella dei poliambulatori e dei servizi territoriali. Questa è la domiciliarizzazione della cura. Questi sono risparmi ottenibili senza tagliare sulla pelle dei diritti degli ammalati”.
 
Dopo l’inaugurazione dei quattro poliambulatori è stata la volta dell’Eliporto del Presidio Ospedaliero “Tatarella” di Cerignola. Considerato come una delle migliori piattaforme d’Italia nel suo genere, l’eliporto, dotato di una superficie sopraelevata, attrezzata anche per i voli notturni, coprirà le esigenze non solo della città di Cerignola, ma di tutto il territorio e delle province vicine. L’elicottero di pertinenza, inoltre, è dotato di una postazione di rianimazione di ultima generazione che permetterà interventi immediati durante il trasporto dei pazienti.
 
La giornata, inoltre, è stata occasione di visita ad una struttura fortemente voluta dalla Regione Puglia ed in particolare dall’Assessora Gentile, lo Sportello di Cittadinanza di Cerignola, che svolge attività di accoglienza ed ascolto di cittadini comunitari ed extracomunitari presenti sul territorio. Dotato di un ambulatorio mobile, offre assistenza medica e sanitaria anche ai lavoratori stagionali delle campagne circostanti.
 
Ultima tappa, la visita ai cantieri delle strutture di Fibrosi cistica, Autismo e dell’Asilo Nido aziendale, in via di realizzazione all’interno del Presidio Ospedaliero di Cerignola, ulteriore conferma dell’integrazione tra ospedale e territorio. “Questi – ha affermato l’Assessora Gentile - sono i primi risultati della rivoluzione in termini di salute voluta dal Presidente: solo ora cominciano ad essere apprezzati, ma siamo sulla buona strada. A tutti gli operatori lancio una sfida, quella di sentirsi parte di una grande e straordinaria missione, quella di garantire il diritto al benessere delle nostre comunità, nonostante il momento di grande difficoltà economica”. 
VENDOLA: "NECESSARIO UN NUOVO MODELLO DI RETE OSPEDALIERA". Un tema, quello dell’integrazione tra assistenza ospedaliera e territoriale, molto caro sia al presidente Vendola che all’assessora Gentile. “Quello che vediamo oggi – ha commentato Vendola - è il modo più intelligente di pensare alla sanità. La rete ospedaliera deve essere per necessità ripensata, fatta dimagrire e contemporaneamente modernizzata, portata a standard di offerta di grandissimo livello. Gli ospedali però vanno liberati dalla pressione di domande di salute che invece devono trovare risposta nel territorio. La chiave per cambiare la sanità è nei servizi territoriali, nell’assistenza domiciliare e nella comprensione che l’ammalato tante volte non ha bisogno di medicina, ma di socialità perché spesso è ammalato di solitudine, di povertà o di vecchiaia. Questa è la domiciliarizzazione della cura. Questi sono risparmi ottenibili senza tagliare sulla pelle dei diritti degli ammalati”.
A CERIGNOLA L'ELIPORTO TRA I PIU' ATTREZZATI D'ITALIA. Dopo l’inaugurazione dei quattro poliambulatori è stata la volta dell’eliporto del presidio ospedaliero “Tatarella” di Cerignola. Considerato come una delle migliori piattaforme d’Italia nel suo genere, l’eliporto, dotato di una superficie sopraelevata, attrezzata anche per i voli notturni, coprirà le esigenze non solo della città di Cerignola, ma di tutto il territorio e delle province vicine. L’elicottero di pertinenza, inoltre, è dotato di una postazione di rianimazione di ultima generazione che permetterà interventi immediati durante il trasporto dei pazienti.
LA VISITA ALLO SPORTELLO DI CITTADINANZA. La giornata, inoltre, è stata occasione di visita ad una struttura fortemente voluta dalla Regione Puglia ed in particolare dall’assessora Gentile, lo Sportello di Cittadinanza di Cerignola, che svolge attività di accoglienza ed ascolto di cittadini comunitari ed extracomunitari presenti sul territorio. Dotato di un ambulatorio mobile, offre assistenza medica e sanitaria anche ai lavoratori stagionali delle campagne circostanti.
LE STRUTTURE IN CANTIERE ALL'OSPEDALE "TATARELLA". Ultima tappa, la visita ai cantieri delle strutture di fibrosi cistica, autismo e dell’asilo nido aziendale, in via di realizzazione all’interno del presidio opedaliero di Cerignola, ulteriore conferma dell’integrazione tra ospedale e territorio. “Questi – ha affermato l’assessora Gentile - sono i primi risultati della rivoluzione in termini di salute voluta dal presidente Vendola: solo ora cominciano ad essere apprezzati, ma siamo sulla buona strada. A tutti gli operatori lancio una sfida, quella di sentirsi parte di una grande e straordinaria missione, quella di garantire il diritto al benessere delle nostre comunità, nonostante il momento di grande difficoltà economica”. 

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload