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Questioni Meridionali, il “lupo” Stefano Benni a Foggia. Un lungo week-end di passioni

Il 7 e l'8 settembre, Chiostro di Santa Chiara

“Maudit l'amour/che da queste stanze è escluso”: su questo verso si interroga il protagonista dell'ultima fatica letteraria di Stefano Benni, dal titolo “Di tutte le ricchezze” (Feltrinelli). E sempre l'amore – o la passione, la voglia di riscatto, l'entusiasmo: ogni declinazione è figlia del grande sentimento – muove il sodalizio di SpazioBaol al cospetto dei foggiani che non ci stanno, per far dire loro la frase che anche in questo week-end di fine agosto ricorre più di tutte: “ma siamo a Foggia?”. Dopo il teatro di strada infatti, un nuovo fine settimana da ricordare: la rassegna Questioni Meridionali, ideata dai ragazzi della nota web-tv letteraria con il sostegno e le forze di Ubik, Comune di Foggia, FrontieraTV ed Emergency (e per questa edizione anche di Amnesty International, Biblioteca Provinciale “La Magna Capitana”, IociSto, Small Town e Artificiale Webzine). Sabato 7 e domenica 8 settembre, dal Chiostro di Santa Chiara, ogni giorno una mostra, un libro e un concerto. Ma stiamo a Foggia? 
 
PHOTOZONE. E non solo. Perché la kermesse appena lanciata durante la conferenza stampa di ieri mattina, da Palazzo di Città, approda a Foggia, ma parla di Africa, Taranto, Salento e Sicilia. Di Sud, insomma, facendo il riscatto attraverso l'arte, i libri, la musica e la fotografia. E sopratutto, grazie alla capacità di attrazione di uno degli intellettuali più importanti d'Italia (e non solo): Stefano Benni. Ma andiamo con ordine, perché ad aprire entrambe le serate sarà l'arte, con la PhotoZone di Questioni Meridionali, fissata sempre alle ore 18.30. Sabato tiene banco Emergency, con lo staff Progetto Minivan a spiegare il senso di un lavoro che si fa nelle campagne del foggiano (cura mediche e sostegno a chi non ha voce), immortalato attraverso una serie di scatti fotografici tutti da scoprire. L'indomani invece, di scena il Burkina Faso, la “terra degli uomini liberi”, con una esposizione di tavole (fumetto e illustrazione) ispirata alla rivoluzione del presidente Thomas Sankara, il liberatore della terra dell'Alto Volta. 
 
BOOKZONE. A monopolizzare l'attenzione – non può non essere così – lo scrittore Stefano Benni, fissato al centro della serata di sabato 7 settembre, alle ore 20.00. Un bagno di folla è quello che ci si attende, per l'autore di alcuni dei romanzi più significativi degli ultimi trent'anni, inventore di un modo di narrare – e forse di essere – assolutamente a sé stante, scrittore tradotto in oltre trenta paesi. “Comici spaventati guerrieri”, “Baol” (che ha dato il là all'avventura di SpazioBaol.com), “La Compagnia dei  Celestini”, e ancora “Il Bar sotto al mare”, i due “Bar Sport”, “Elianto”, le “Ballate”, “Spiriti” e moltissimi titoli di enorme levatura letteraria, fino all'ultimissimo “Di tutte le ricchezze”, pubblicano ancora una volta da Feltrinelli. Il Lupo, com'è soprannominato, è l'alter ego di Daniel Pennac, ma è soprattutto un grande artista che vale la pena stare ad ascoltare per ore e ore. L'indomani, domenica 8 settembre (ore 19.30), si cambia pagina, parlando di impegno civile e denuncia, ma sempre con un linguaggio giovane e innovativo: il giornalista Carlo Gubitosa e il disegnatore Giuliano Cangiano presentano la graphic novel  “Ilva. Comizi d’acciaio” (Becco Giallo), incentrata sul disastro ambientale (e non solo) che fa a capo alla tristemente celebre acciaieria di Taranto. 
 
MUSICZONE. Ogni serata si chiude in bellezza (dalle ore 22), con la musica dal vivo e sempre dalla location del Chiostro di Santa Chiara. La Sicilia e il Salento protagoniste: sabato 7 con Mimì Sterrantino & gli Accusati, e domenica 8 con BundaMove. Quanto alla prima formazione, la tradizione (zampogne, marranzani, tamburi a cornice e mandolini) si mescola all'elettro sound di chitarre, banjo, dobro, contrabbasso e batteria, dando vita ad un progetto dal cuore rock ma dall’animo folk, con parole di rivoluzione e – ancora una volta – riscatto. Circa i secondi invece, che di fatto chiudono la rassegna Questioni Meridionali, sarà il funk a farla da padrone, con sonorità vintage evocanti la scena musicale degli anni Sessanta. Con i salentini BundaMove, suonerà anche il congolese Cico, già MC per Roy Pacy & Aretuska e Negrita.
 
SCAMBIO DEI LIBRI. In entrambi i giorni inoltre, avrà luogo il BarattoLibro. Un'idea facile facile per scambiarsi, fisicamente, la cultura: un libro per un libro. Una lettura condivisa e  partecip(ata)e, con un'unica, semplicissima regola: porti un libro prendi un libro, porti due libri prendi due libri, porti tre, ne prendi tre. Ogni testo è accettato e tutto è rigorosamente gratuito. Inoltre artigiani e creatori allestiranno “il mercato artigianale” restituendo anche alle strade del centro storico di Foggia quella vocazione antica di commercio e vendita.
“Maudit l'amour/che da queste stanze è escluso”: su questo verso si interroga il protagonista dell'ultima fatica letteraria di Stefano Benni, dal titolo “Di tutte le ricchezze” (Feltrinelli). E sempre l'amore – o la passione, la voglia di riscatto, l'entusiasmo: ogni declinazione è figlia del più grande dei sentimenti – muove il sodalizio di SpazioBaol al cospetto dei foggiani che non ci stanno, per far dire loro la frase che anche in questo week-end di fine agosto ricorre più di tutte: “ma siamo a Foggia?”. Dopo il teatro di strada infatti (VIDEO), un nuovo fine settimana da ricordare: la rassegna Questioni Meridionali, ideata dai ragazzi della nota web-tv letteraria con il sostegno e le forze di Ubik, Comune di Foggia, FrontieraTV ed Emergency (e per questa edizione anche di Amnesty International, Biblioteca Provinciale “La Magna Capitana”, IociSto, Small Town e Artificiale Webzine). Sabato 7 e domenica 8 settembre, dal Chiostro di Santa Chiara, ogni giorno una mostra, un libro e un concerto. Ma stiamo a Foggia? 
PHOTOZONE. E non solo. Perché la kermesse appena lanciata durante la conferenza stampa di ieri mattina, da Palazzo di Città, approda a Foggia, ma parla di Africa, Taranto, Salento e Sicilia. Di Sud, insomma, facendo il riscatto attraverso l'arte, i libri, la musica e la fotografia. E sopratutto, grazie alla capacità di attrazione di uno degli intellettuali più importanti d'Italia (e non solo): Stefano Benni. Ma andiamo con ordine, perché ad aprire entrambe le serate sarà l'arte, con la PhotoZone di Questioni Meridionali, fissata sempre alle ore 18.30. Sabato tiene banco Emergency, con lo staff Progetto Minivan a spiegare il senso di un lavoro che si fa nelle campagne del foggiano (cura mediche e sostegno a chi non ha voce), immortalato attraverso una serie di scatti fotografici tutti da scoprire. L'indomani invece, di scena il Burkina Faso, la “terra degli uomini liberi”, con una esposizione di tavole (fumetto e illustrazione) ispirata alla rivoluzione del presidente Thomas Sankara, il liberatore della terra dell'Alto Volta. 
BOOKZONE. A monopolizzare l'attenzione – non può non essere così – lo scrittore Stefano Benni, fissato al centro della serata di sabato 7 settembre, alle ore 20.00. Un bagno di folla è quello che ci si attende, per l'autore di alcuni dei romanzi più significativi degli ultimi trent'anni, inventore di un modo di narrare – e forse di essere – assolutamente a sé stante, scrittore tradotto in oltre trenta paesi. “Comici spaventati guerrieri”, “Baol” (che ha dato il là all'avventura di SpazioBaol.com), “La Compagnia dei  Celestini”, e ancora “Il Bar sotto al mare”, i due “Bar Sport”, “Elianto”, le “Ballate”, “Spiriti” e moltissimi titoli di enorme levatura letteraria, fino all'ultimissimo “Di tutte le ricchezze”, pubblicano ancora una volta da Feltrinelli. Il Lupo, com'è soprannominato, è l'alter ego di Daniel Pennac, ma è soprattutto un grande artista che vale la pena stare ad ascoltare per ore e ore. L'indomani, domenica 8 settembre (ore 19.30), si cambia pagina, parlando di impegno civile e denuncia, ma sempre con un linguaggio giovane e innovativo: il giornalista Carlo Gubitosa e il disegnatore Giuliano Cangiano presentano la graphic novel  “Ilva. Comizi d’acciaio” (Becco Giallo), incentrata sul disastro ambientale (e non solo) che fa a capo alla tristemente celebre acciaieria di Taranto. 
MUSICZONE. Ogni serata si chiude in bellezza (dalle ore 22), con la musica dal vivo e sempre dalla location del Chiostro di Santa Chiara. La Sicilia e il Salento protagoniste: sabato 7 con Mimì Sterrantino & gli Accusati, e domenica 8 con BundaMove. Quanto alla prima formazione, la tradizione (zampogne, marranzani, tamburi a cornice e mandolini) si mescola all'elettro sound di chitarre, banjo, dobro, contrabbasso e batteria, dando vita ad un progetto dal cuore rock ma dall’animo folk, con parole di rivoluzione e – ancora una volta – riscatto. Circa i secondi invece, che di fatto chiudono la rassegna Questioni Meridionali, sarà il funk a farla da padrone, con sonorità vintage evocanti la scena musicale degli anni Sessanta. Con i salentini BundaMove, suonerà anche il congolese Cico, già MC per Roy Pacy & Aretuska e Negrita.
SCAMBIO DEI LIBRI. In entrambi i giorni inoltre, avrà luogo il BarattoLibro. Un'idea facile facile per scambiarsi, fisicamente, la cultura: un libro per un libro. Una lettura condivisa e  partecip(ata)e, con un'unica, semplicissima regola: porti un libro prendi un libro, porti due libri prendi due libri, porti tre, ne prendi tre. Ogni testo è accettato e tutto è rigorosamente gratuito. Inoltre artigiani e creatori allestiranno “il mercato artigianale” restituendo anche alle strade del centro storico di Foggia quella vocazione antica di commercio e vendita.

di Redazione 


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