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Questioni Meridionali, il bilancio del festival: "La vera protagonista è Foggia, abbiamo rivestito e colorato diversi luoghi della città"

Si è chiusa domenica 15 settembre con il sold out di Ghemon all’Auditorium Santa Chiara l’11esima edizione di Questioni Meridionali, il festival promosso dall’associazione SpazioBaol Aps con il Comune di Foggia in collaborazione con Provincia di Foggia, Libreria Ubik, Mira Aps.

IL PROGRAMMA. "La vera protagonista del Festival è Foggia. Abbiamo scelto diverse location della nostra città: piazze, palazzi storici, contenitori nuovi, scenografie naturali e scorci bellissimi, che a volte passano inosservati, e li abbiamo riempiti con gli appuntamenti del festival, rivestendoli e colorandoli per l’occasione". La Villa Comunale ha ospitato mercoledì 11 il funambolico, irriverente e spettacolare concerto dei Nobraino, la band capitanata da Lorenzo Kruger che ha ripreso la sua attività live riempiendo i palazzetti di tutta Italia. Il chiostro di Palazzo Dogana ha ospitato giovedì 12 l’esibizione live di Dario Sansone, leader dei Foja, accompagnato dai musicisti dei Guappecartò, che ha riproposto in versione inedita i brani più famosi dei Foja. Purtroppo la pioggia ha sospeso la splendida scenografia preparata per l’occasione ma i musicisti hanno scelto di cantare sulle scale di Palazzo Dogana regalando una esibizione acustica indimenticabile, liberando la musica da qualsiasi orpello, restituendo alla voce e agli strumenti, violino, buzuki e chitarra, la capacità di emozionare in assoluto: il pubblico ha apprezzato questa forma come fosse un’esperienza indimenticabile. Dario Sansone lo stesso giorno presso la Pinacoteca la 9cento ha presentato Santo Sud, un poetry scretchbook, un libro che si muove tra disegni, fumetto e poesia e racconta le paure e i desideri che abitano dentro ognuno di noi.

IL LIBRO. Sempre in Pinacoteca la 9cento venerdì 13 grande protagonista la cantautrice Erica Mou in veste di autrice, che ha presentato il suo secondo libro Una cosa per la quale mi odierai, edito da Fandango, regalando una prima nazionale per il libro in uscita proprio nel giorno della presentazione a Foggia. Numerose persone commosse ed emozionate fino alle lacrime per un racconto di dolore e rinascita che Erica Mou fa con trasporto e sentimento in un dolente, tenero e perfino divertente scambio di voci che fa di questa storia personale una storia universale e dolcissima.

IL LIVE. Chiusura col botto e sold-out per l’appuntamento con Ghemon, tra i più apprezzati artisti della scena musicale italiana che domenica 15 ha portato in scena, in uno scenario suggestivo come quello dell’Auditorium Santa Chiara, Una Cosetta Così: uno spettacolo che non è un concerto, non è un monologo teatrale e neanche uno spettacolo comico, ma in parte, un po’ di tutto questo. Uno spazio di libertà creativa in divenire. Un racconto divertente, toccante, intenso che Ghemon ha fatto attraversando la musica, lo storytelling e la stand-up comedy con ironia, canzoni inedite cover inaspettate e momenti di riflessione più muovendosi tra ansie e paure di tutti i giorni, suggellando il suo essere artista a tutto tondo.

LA PROSSIMA EDIZIONE. "Abbiamo rinsaldato e consolidato - concludono i promotori - collaborazioni fondamentali per il Festival come quella con la Libreria Ubik e instaurato delle nuove come quella con l’associazione Mira Aps con cui abbiamo realizzato anche appuntamenti per i più piccoli. Abbiamo chiesto inoltre la partecipazione del Festival del Nerd. Adesso pensiamo alla prossima edizione. Un’altra ancora. Con la certezza della coorganizzazione con il Comune di Foggia e l’Assessorato alla Cultura, guidato da Alice Amatore".

di Redazione 


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