“Raccontiamo il bene”, il report di Libera sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie
Appuntamento da centonove/novantasei
Sarà presentata a Foggia, mercoledì 26 marzo 2025, alle ore 17.30, negli spazi della bottega centonove/novantasei la nuova edizione del report “Raccontiamo il bene - Le pratiche di riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. I numeri, le esperienze e le proposte”, il dossier a cura di Libera. Associazione, nomi e numeri contro le mafie che racconta quella parte di Italia in cui opera una comunità alternativa a quella mafiosa, che lavora e si impegna a realizzare un nuovo modello di sviluppo territoriale. L’iniziativa è promossa dal consorzio di cooperative sociali Oltre / rete di imprese che da due anni in piazza Cavour n. 3 porta avanti il sogno della bottega centonove/novantasei, che sin dal nome vuole raccontare l’importanza e l’efficacia della legge 109/96, la normativa che consente la restituzione alla collettività delle ricchezze e dei patrimoni sottratti alle organizzazioni criminali favorendone il riutilizzo pubblico e sociale.
GLI OSPITI. Tra i partecipanti all’iniziativa, Ludovico Vaccaro, Procuratore Capo della Repubblica di Foggia, e Federica Bianchi, Referente Provinciale Libera Foggia, che aiuterà a raccontare i dati contenuti nel report, con un focus su quanto avviene in Puglia ed in provincia di Foggia. «In Puglia sono 129 (erano 123 nel 2024) le diverse realtà impegnate nella gestione di beni confiscati alla criminalità organizzata in 45 comuni. Una rete di esperienze in grado di fornire servizi e generare welfare, di creare nuovi modelli di economia e di sviluppo, di prendersi cura di chi fa più fatica» è scritto nel report di Libera, da cui emerge che circa la metà delle realtà sociali è costituita da associazioni di diversa tipologia (63), mentre sono 38 sono le Cooperative sociali.
LE ESPERIENZE. Si tratta, quindi, di un’occasione per parlare anche delle esperienze di riutilizzo pubblico e sociale presenti nei nostri territori, di chi ha trasformato un luogo simbolo di potere criminale in presidio di lavoro, giustizia sociale, economia, diritti, come quella della cooperativa sociale Altereco – tra i soci del consorzio Oltre - che in agro di Cerignola gestisce i beni di Terra Aut e Michele Cianci. Ma anche un’occasione per riflettere e ragionare con tutti i presenti sulle modalità di destinazione dei beni confiscati, sulle responsabilità di Comuni ed Enti del Terzo settore, sui processi di partecipazione e di sensibilizzazione delle comunità. Sarà presente anche Giulio De Santis, assessore alla Legalità e ai Beni Confiscati del Comune di Foggia.
LA DEGUSTAZIONE. Per il consorzio Oltre / rete di imprese sarà anche un momento di ringraziamento per quanto fatto dal Procuratore Vaccaro in questi anni nel campo dell’antimafia sociale, nel contrasto alla criminalità, per l’attenzione ai temi sociali e dell’accoglienza, come i beneficiari e le beneficiarie dei progetti SAI – Sistema di Accoglienza ed Integrazione gestiti dalla cooperativa Medtraining hanno avuto modo di conoscere in questi anni. Al termine dell’incontro, sarà possibile effettuare una degustazione di alcuni prodotti enogastronomici realizzati su beni confiscati alla mafia e presenti sugli scaffali di centonove/novantasei. L’iniziativa rientra nel programma di eventi culturali e sociali organizzati per animare il territorio e favorire occasioni di incontro, riflessione e confronto.
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