Il Maggiore Giovanni Basile, i briganti di Foggia e quel monumento in Cattedrale
Il nuovo racconto di Ettore Braglia
Entrando nella Cattedrale di Foggia, sulla destra c'è un pilastro monumentale dedicato al Maggiore Giovanni Basile che suscita curiosità. Chi è? Ebbene, la lapide non lo spiega e dalle mie ricerche ho scoperto che è la tomba dell'illustre militare ucciso dai briganti Vardarelli.
LA STORIA. I briganti, nel primo Ottocento, infestarono e terrorizzarono la Capitanata: si strutturavano in bande brigantesche composte da gente che si era macchiata di omicidi e si era data alla diserzione. Tra i capi, Michele Pezza detto "Fra diavolo", Gerardo Curcio detto " Sciarpa" che uccise la Marchesa Francesca De Carolis, Giuseppe Crettinetti detto "Coppola Rossa. I briganti Vardarelli avevano il loro capo in Gaetano De Martino di Celenza Val Fortore, che catturò Giuseppe Antonio Rosati (giudice del Tribunale del Commercio di Foggia), poi liberato dopo il pagamento di un riscatto di 3000 ducati, invece dei 20000 richiesti. Questa banda di briganti fu combattuta dal maggiore Giovanni Basile che, riconosciuto da loro, fu barbaramente ucciso. Il suo cadavere, trasportato a Foggia, ebbe solenni e sontuosi funerali nella Basilica Cattedrale, dove i suoi stessi commilitoni vollero erigere un busto di marmo. (Ricerca di Ettore Braglia)
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