Stampa questa pagina

Raffaele Piemontese: "La mia versione sull'agenda dei cento giorni" - L'INTERVISTA

"Non era un spot e molti punti li abbiamo rispettati"

Raffaele Piemontese, presidente del Consiglio comunale di Foggia, allo scadere dell'agenda amministrativa dei "cento giorni" da lui lanciata, e in cui, tra le altre cose, annunciava la riapertura del Teatro Giordano in poco più di tre mesi, spiega il senso di quell'appello lanciato il 3 marzo scorso.
"I miei - afferma Piemontese - non volevano essere annunci ma solo dichiarazioni di stimolo per velocizzare l'azione amministrativa del Comune di Foggia, secondo me troppo lenta". "E comunque molte cose di quell'agenda sono state rispettate. A partire dal rifacimento delle strade".
 
Raffaele Piemontese, presidente del Consiglio comunale di Foggia, allo scadere dell'ageRaffaele Piemontese, presidente del Consiglio comunale di Foggia, allo scadere dell'agenda amministrativa dei "cento giorni" da lui lanciata, e in cui, tra le altre cose, annunciava la riapertura del Teatro Giordano in poco più di tre mesi, spiega il senso di quell'appello lanciato il 3 marzo scorso. "I miei - afferma Piemontese - non volevano essere annunci ma solo dichiarazioni di stimolo per velocizzare l'azione amministrativa del Comune di Foggia, secondo me troppo lenta". "E comunque molte cose di quell'agenda sono state rispettate. A partire dal rifacimento delle strade".
Nell'intervista Piemontese continua elencando i punti dell'agenda dei "100 giorni" che ritiene "sostanzialmente rispettati" dall'amministrazione: buche in città e rifacimento del manto stradale, differenziata e emergenza rifiuti, verde pubblico, riqualificazione delle strutture sportive, e, infine, ci mette anche il Teatro Giordano.
E sull taglio dei costi della politica (altro filone di cui Piemontese si è fatto promotore persino prima dei 100 giorni)? Come mai il taglio non è avvenuto sui gettoni di presenza? "Non è dipeso da me, ma dalla volontà del Consiglio", spiega Piemontese. 
Soltanto sui tempi del bando, ad oggi fantasma, di affidamento del Teatro Mediterraneo, il presidente del Consiglio comunale di Foggia fa ammenda: "Lì abbiamo toppato".
I PUNTI DELL'AGENDA. Nell'intervista Piemontese continua elencando i punti dell'agenda dei "100 giorni" che ritiene "sostanzialmente rispettati" dall'amministrazione: buche in città e rifacimento del manto stradale, differenziata e emergenza rifiuti, verde pubblico, riqualificazione delle strutture sportive, e, infine, ci mette anche il Teatro Giordano, illustrando il perché.
Mentre sul taglio dei costi della politica (altro filone di cui Piemontese si è fatto promotore in Comune persino prima del lancio dei 100 giorni), come mai, gli chiediamo, il taglio non è avvenuto sui gettoni di presenza dei consiglieri? "Non è dipeso da me, ma dalla volontà del Consiglio", spiega Piemontese. 
Soltanto sui tempi del bando, ad oggi fantasma, di affidamento del Teatro Mediterraneo (anche questo tra i punti nell'agenda dei "100 giorni") il presidente del Consiglio comunale di Foggia fa ammenda: "Abbiamo toppato".
 
 
Di seguito gli altri capitoli dell'"agenda dei 100 giorni" affrontati nella video-intervista a Raffaele Piemontese:
 

PIEMONTESE SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

AGENDA DEI CENTO GIORNI: TEATRO MEDITERRANEO? PIEMONTESE: "ABBIAMO TOPPATO"

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE SULLA RIQUALIFICAZIONE DELLE STRUTTURE SPORTIVE

100 GIORNI - PIEMONTESE SUL VERDE PUBBLICO: "OBIETTIVO CENTRATO"

PIEMONTESE E TAGLIO AI COSTI DELLA POLITICA: "GETTONI DI PRESENZA RESTANO, DECISIONE DEL CONSIGLIO"

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload