IL FATTO. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il ragazzo (in compagnia di un altro soggetto, al momento irreperibile) stava fuggendo dalla polizia, facendo una pericolosa gincana per le strade cittadine, in sella ad uno scooter. Tutto, infatti, era partito dalla segnalazione di un possibile furto in appartamento in Viale Virgilio, al quartiere Cep. Giunti sul posto, gli agenti della mobile hanno notato subito due giovani che, scavalcato il cancello esterno di un condominio, salivano in sella ad un Liberty Piaggio bianco fuggendo a tutto gas. Intercettati subito dopo, la pattuglia della polizia ha intimato loro l’alt, ma i due hanno deciso proseguire la loro corsa zigzagando pericolosamente per le vie cittadine, tra le auto ed i pedoni che, vista l’ora, affollavano la strada.
L’INVESTIMENTO. Tutto ciò fino a via Bari, all’altezza della scuola media “Vittorio Alfieri”. Qui, infatti, il conducente del mezzo, dopo essere riuscito a distanziare gli macchina della polizia, ha proseguito la sua fuga a tutta velocità incurante del fatto che in quel momento gli studenti di quell’istituto stessero uscendo da scuola affollando la via. Ad avere la peggio è stata una ragazzina minore di 16 anni che, al passaggio dello scooter, stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. La ragazza è stata presa in pieno dallo scooter in corsa. A causa dell’impatto, violento, anche i due ragazzi sono caduti sull’asfalto procurandosi ferite lievi ed escoriazioni. Ciò nonostante, hanno abbandonato il motociclo a centro strada e sono fuggiti a piedi, senza preoccuparsi di quanto accaduto.
L’ARRESTO. La fuga è durata poco: uno dei due giovani, infatti, è stato raggiunto dal personale della Mobile e dopo una breve colluttazione è stato bloccato; l’altro ragazzo, invece, quello che conduceva il ciclomotore, è riuscito a dileguarsi e far perdere le proprie tracce. Ad essere fermato dalla polizia è stato il 22enne, mentre l’altro è stato comunque riconosciuto ed identificato. A seguito della colluttazione gli agenti hanno riportato lesioni successivamente refertate dai sanitari del Pronto Soccorso cittadino insieme alla ragazzina investita, per la quale è stato disposto il ricovero in osservazione nel reparto di chirurgia pediatrica. Il 22enne è stato associato al carcere di Foggia, mentre l’altro ragazzo - V.N. di 23 anni - è stato denunciato in stato di libertà.