“Salvaguardare l’incolumità personale degli utenti della strada e l’ambiente in cui viviamo, rappresenta la nostra principale sfida”: questa la “mission” dell’azienda privata Sicurezza e Ambiente – La sicurezza delle strade nella tutela del territorio. Evidentemente, le rampe libere, i disabili, il loro diritto alla viabilità, sono tutte cose che non rientrano nei loro interessi.
RAMPE BLOCCATE MA VIGILI OVUNQUE. Foggia, Piazza Italia, ore 18.00. Possibile mai che un’azienda privata che ha, al quinto punto della propria missione “il miglioramento dell’immagine della cosa pubblica”, possa parcheggiare in questo modo? Per giunta in una piazza centrale della città (la cosa sarebbe stata identicamente condannabile anche nella più remota periferia)? Oltre al danno poi – tutto dei disabili – c’è anche la beffa, in quanto il furgone era parcheggiato praticamente davanti la scuola di Polizia di Foggia, a tutto spregio nei confronti dell’ordine e di qualsiasi timore legale. Inoltre, Piazza Italia, come tutto il centro cittadino, sono ormai da mesi presidiate da vigili urbani e ausiliari del traffico, i primi pronti, anzi prontissimi a fischiare per il solito grattino mancante e, talvolta, per mandar via con le maniere forti gli ambulanti di colore, i secondi per sollecitare i primi al pronto intervento. Una “squadra fortissimi”, verrebbe da ironizzare parafrasando un noto comico, se non fosse che a farne le spese, ancora una volta sono i più deboli.