Stampa questa pagina

In trasferta per una rapina con la sua auto: "inchiodato" anche dalla targa

Sono entrati con il volto travisato e uno di loro era munito di pistola: hanno ‘ripulito’ il Carrefour express di via Carducci a Lesina e si sono allontanati a bordo di un’autovettura di colore scuro. Non avevano fatto i conti, però, con le immagini di videosorveglianza: le telecamere dell’esercizio commerciale hanno infatti ripreso l’auto, intestata a uno dei due. Proprio questa ingenuità, assieme alla capacità investigativa dei Carabinieri di San Severo che hanno riconosciuto le movenze di uno di loro, un giovane con precedenti specifici, in “trasferta” da San Marco n Lamis, hanno permesso di individuare gli autori della rapina del 19 dicembre scorso. Una rapina che non sarebbe rimasta isolata.

I SOSPETTI. Gli investigatori, infatti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia, hanno condotto un monitoraggio del sospettato e della sua autovettura e, proprio grazie all’attività tecnica avviata nei suoi confronti, è stato possibile sventare una rapina che questi, unitamente a un’altra persona, stava per mettere a segno nel comune di Apricena. Difatti i militari, avendo potuto ascoltare in diretta le fasi della pianificazione del colpo ai danni di un esercizio commerciale, nell'occasione hanno fatto transitare alcune pattuglie in zona così che i malintenzionati, come di fatto avvenuto, potessero desistere dal loro intento criminoso. Successivamente lo studio delle abitudini degli indagati ha consentito ai Carabinieri di recuperare anche il passamontagna e la pistola utilizzati per la rapina di Lesina che erano stati occultati in un edificio abbandonato di San Marco in Lamis.

I DOMICILIARI. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Foggia, esaminati gli elementi raccolti nel corso delle indagini, ha ritenuto sussistenti gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati contestati e ha disposto gli arresti domiciliari per i due indagati che, in esecuzione del provvedimento del .G.I.P., lo scorso 24 febbraio sono stati arrestati dai Carabinieri della Sezione Operativa di San Severo.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload