Rapina a supermercato e furto in albergo: ladri incastrati dalle immagini... e da Facebook
Scoperti grazie alle riprese e alle foto sui social
Sono destinatari di un ordine di custodia cautelare in carcere, eseguito dai Carabinieri di Foggia ed emesso dal GIP del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica, Domenico Perdonò, 22 anni, Benedetto Tanzi, 18 anni e Luigi Tuand, 22 anni, per il reato di furto aggravato in concorso.
LA RAPINA AL SUPERMERCATO. Secondo l’accusa il 7 dicembre 2013, Perdonò, insieme a Vincenzo Curci, arrestato allora nella flagranza del reato, e un altro complice, ancora non identificato, avevano rapinato il supermercato SISA di Castelluccio dei Sauri. I tre, con il volto coperto da una calzamaglia, avevano fatto irruzione all’interno dell’attività e, dopo aver strattonato violentemente la cassiera e altri dipendenti, si erano impossessati dell’incasso giornaliero. Nel corso della colluttazione Perdonò aveva perso la calzamaglia che gli nascondeva il viso.
IL PRIMO ARRESTO. I militari erano riusciti subito ad arrestare Vincenzo Curci, l’autista della banda, sorpreso alla guida della Lancia Y indicata da alcuni testimoni, che l’avevano notata all’esterno del supermercato durante la rapina. Inoltre, l’identificazione di Perdonò era avvenuta grazie al riconoscimento da parte dei dipendenti del supermercato e da ulteriori riscontri emersi dall’attività investigativa. (LEGGI: Arrestato rapinatore)
LE IMMAGINI. I militari sono riusciti a identificare Perdonò grazie al confronto delle immagini, tratte dalle videoriprese interne del supermercato, con la foto del profilo facebook del giovane, ma anche grazie agli accertamenti effettuati sull’utenza in uso da Curci, che hanno fatto emergere gli innumerevoli contatti tra i due, anche dopo la rapina (quando Perdonò, invece di salire a bordo della Lancia Y, era fuggito a piedi).
IL FURTO DELLA TELECAMERA. Inoltre, Perdonò è gravemente indiziato del reato di furto aggravato in concorso con Tanzi e Tuand per il furto, avvenuto lo scorso 28 settembre, di una telecamera del sistema di videosorveglianza esterno, in dotazione a un albergo del centro di Foggia. I militari avevano riconosciuto i rapinatori, già noti per pregresse vicende giudiziarie, dopo aver visionato attentamente le registrazioni delle fasi del furto.
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