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L’INTERVENTO DEL BRANCO. Identificati gli autori materiali della rapina perpetrata in danno di due giovani ragazzi, avvenuta nel capoluogo dauno nella notte dell’11 settembre 2021, in Piazza Mercato, quando le vittime sono state private di due collanine d’oro e uno smartphone. Ad aggravare la situazione è stato il loro tentativo di recuperare gli oggetti sottratti: le vittime, infatti, in quel frangente sono state accerchiate e violentemente percosse da un branco, costituito da alcuni ragazzi, i quali hanno impedito loro di recuperare gli oggetti, assicurando l’ingiusto profitto ai tre rapinatori, nel frattempo scappati.
TESTIMONI E VIDEO. Grazie alla meticolosa attività d’indagine svolta dagli investigatori dell’Arma, attraverso l’escussione di diversi testimoni nonché l’ausilio dei sistemi di videosorveglianza presenti nelle zone limitrofe, sono stati raccolti gravi e precisi indizi di reato a carico degli indagati che hanno consentito l’emissione del provvedimento cautelare odierno. Indizi di colpevolezza, ritenuti dal GIP di tale gravità da legittimare l’applicazione delle misure cautelari eseguite.
Rapina e pestaggio in Piazza Mercato, presi tre giovani
Due ragazzi furono derubati e picchiati nel settembre 2021
I Carabinieri della locale Compagnia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso Tribunale di Foggia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre giovani, di cui uno già ristretto, per altra causa, presso la Casa Circondariale di Foggia, indagati a vario titolo di rapina aggravata in concorso.
L’INTERVENTO DEL BRANCO. Identificati gli autori materiali della rapina perpetrata in danno di due giovani ragazzi, avvenuta nel capoluogo dauno nella notte dell’11 settembre 2021, in Piazza Mercato, quando le vittime sono state private di due collanine d’oro e uno smartphone. Ad aggravare la situazione è stato il loro tentativo di recuperare gli oggetti sottratti: le vittime, infatti, in quel frangente sono state accerchiate e violentemente percosse da un branco, costituito da alcuni ragazzi, i quali hanno impedito loro di recuperare gli oggetti, assicurando l’ingiusto profitto ai tre rapinatori, nel frattempo scappati.
TESTIMONI E VIDEO. Grazie alla meticolosa attività d’indagine svolta dagli investigatori dell’Arma, attraverso l’escussione di diversi testimoni nonché l’ausilio dei sistemi di videosorveglianza presenti nelle zone limitrofe, sono stati raccolti gravi e precisi indizi di reato a carico degli indagati che hanno consentito l’emissione del provvedimento cautelare odierno. Indizi di colpevolezza, ritenuti dal GIP di tale gravità da legittimare l’applicazione delle misure cautelari eseguite.
di Redazione
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