Picchiarono e derubarono la titolare di una gioielleria di Riccione, in manette due viestani
Sono stati identificati e rintracciati, Luigi Calabrese e Giovanni Medina, i due viestani accusati della rapina ai danni della gioielleria “Baldacci”, a Riccione, lo scorso 22 febbraio.
LA RAPINA. I due uomini erano entrati all’interno del negozio e dopo aver colpito la titolare con calci e pugni, avevano portato via vari monili d’oro per un valore complessivo di circa 70mila euro. I due si erano poi dati alla fuga dileguandosi per le vie cittadine. Grazie però alle immagini del sistema di videosorveglianza, gli inquirenti sono stati in grado di riconoscere i malviventi, già noti ai Carabinieri di Vieste. I due sono stati rintracciati e condotti al carcere di Foggia.
FURTO IN CASA. Altro episodio, stavolta proprio a Vieste, dove il trentacinquenne, Francesco Gala, è finito in manette con l’accusa di rapina aggravata.
L’episodio risale al primo febbraio quando il giovane, intorno all’una di notte, si era introdotto in un’abitazione nel centro del paesino garganico, forzando la porta d’ingresso, ed aveva rubato 70 euro da un portafogli. I rumori avevano svegliato il proprietario che nel tentativo di recuperare il denaro è stato colpito con calci e pugni dal malvivente che poi si era dato alla fuga. La descrizione della vittima però è stata sufficiente ai Carabinieri per riconoscere il colpevole che ora è sottoposto agli arresti domiciliari.
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