Rapina al Sigma di via Martiri di via Fani: armati di pistola rubano 161 euro, fermati dalla polizia
Sono due ragazzi di 22 e 15 anni
Arrestati per rapina aggravata:sono stati colti in flagrante Pasquale Padalino, classe ’94 e un minorenne, L.A. (2001), dopo aver messo a segno una rapina al supermercato Sigma di via Martiri di via Fani 86.
LA VICENDA. Alle 19.33 è arrivata una segnalazione alla sala operativa dela Squadra Mobile (gruppo ‘Falchi’), che assieme a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, è intervenuta per fermare due giovani travisati e armati di pistola. Giunti nella zona interessata, hanno setacciato le vie adiacenti al supermercato al fine di rintracciare i due autori della rapina.
LA FUGA. Le forze dell’ordine hanno sorpreso all’ interno di un cortile posto a protezione del condominio di via Patierno 11 due giovani, corrispondenti come caratteristiche fisiche ai due rapinatori così come descritti dalla sala operativa al momento della diramazione della nota radio, mentre si stavano spogliando di alcuni abiti. Entrambi già noti alle forze dell’ordine, alla vista della pattuglia si sono dati a precipitosa fuga prendendo direzioni opposte.
LA PISTOLA. Un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine è riuscito poi a intercettare in via Patierno il fuggitivo Padalino, che alla vista degli operanti gettava in terra qualcosa poi rivelatosi poi una pistola scacciacani, prontamente recuperata e sequestrata. Lo stesso è stato poi sottoposto a perquisizione personale sul posto che ha permesso di rinvenire la somma di 161 euro in banconote di vario taglio e monete, considerata il bottino della rapina. Le forze dell'ordine hanno poi recuperato e sequestrato gli abiti dismessi dai due giovani nonché altro vestiario e passamontagna utilizzato dai due malviventi nella perpetrazione della rapina, sparsi nella zona del loro rintraccio.
L’ARRESTO. La pattuglia della Squadra Mobile ha proseguito le ricerche del minore fino alle ore 22, allorquando il ragazzo è stato rintracciato in via Gallilei (rione Candelaro) mentre si intratteneva con dei coetanei: alla vista degli operanti si è dato nuovamente alla fuga ma non riuscendo nel suo intento, venendo finalmente bloccato. Assolte le formalità di rito Padalino è stato associato alla locale casa circondariale, mentre il minore è stato affidato ai genitori.
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