Colpi in farmacia e tabaccheria, arrestato 39enne rapinatore VIDEO
La Polizia di Stato, ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Foggia, su richiesta della locale Procura, nei confronti di un 39enne, presunto responsabile dei reati di rapina e di tentata rapina, perpetrate ai danni, rispettivamente, di una farmacia e di una tabaccheria di Foggia.
I COLPI. Le indagini svolte dalla Squadra Mobile di Foggia, avviate a seguito della denuncia dei rispettivi proprietari delle attività commerciali, hanno fatto emergere gravi indizi di colpevolezza a carico dell'uomo.
I fatti risalgono al mese di settembre, quando il 39enne, già gravato da precedenti di polizia, si sarebbe introdotto, travisato e armato di taglierino, all’interno della farmacia e dopo aver minacciato il personale, avrebbe fatto razzia del contenuto del registratore di cassa, asportando la somma di 900 euro, per poi darsi alla fuga.
Appena due giorni dopo, lo stesso si sarebbe introdotto all’interno della tabaccheria, minacciando i dipendenti con un taglierino, al fine di sottrarre l’incasso ma, in tale occasione, non sarebbe riuscito a concludere l’azione poiché messo in fuga dai presenti.
I PRECEDENTI. La Polizia di Stato sta conducendo ulteriori accertamenti al fine di verificare il possibile collegamento tra il 39enne e la commissione di altre rapine denunciate sul territorio cittadino.
Si precisa, inoltre, che nei suoi confronti è stata emessa sentenza di condanna definitiva, poiché ritenuto colpevole di circa trenta episodi di detenzione ai fini di spaccio di sostante stupefacenti accertati, tra marzo e aprile dell’anno 2015, dal personale della Squadra Mobile della Questura di Foggia. Per tale motivo è stato eseguito il Decreto di carcerazione per l’espiazione della pena di anni 2 di reclusione e 1000 euro di multa.
Al termine delle attività, l’uomo è stato associato alla locale Casa Circondariale.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.