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Rapina all'ufficio postale, ma tra i clienti ci sono due agenti 'in trasferta' e la fuga va male

Agenti della Polizia di Lucera hanno arrestato e condotto in carcere per concorso in rapina aggravata ai danni di un ufficio postale Giuseppe Bruno, classe 1999 e Alessandro Russo del 1996, entrambi già pluripregiudicati per reati contro il patrimonio. I due, intorno alle 9.15, hanno consumato una rapina a mano armata ai danni di un periferico ufficio postale di Lucera e dopo aver messo a segno il colpo stavano tentando di darsi alla fuga nelle zona limitrofe, correndo a piedi, lungo il binario ferroviario Lucera-Foggia, nelle adiacenti campagne. 

L'INSEGUIMENTO. La sala operativa del locale Commissariato, allertata da un cittadino e mantenendo costante il contatto con quest’ultimo, ha pertanto dato precise indicazioni al personale preposto al controllo del territorio al fine di intercettare e bloccare i due rapinatori. Gli agenti, giunti in prossimità del binario ferroviario, poco distante dall’ufficio postale, hanno rincorso i due e dopo un breve inseguimento sono riusciti a bloccarli, rinvenendo addosso a uno di loro una pistola Beretta calibro 8 e una busta di cellophane verde, dove erano custoditi 2 passamontagna, 2 paia di guanti e banconote di vario taglio, appena asportate dalle casse dell’ufficio postale, pari a circa 450 euro. 

LE INDICAZIONI. Solo successivamente, dal commissariato sono venuti a conoscenza che i cittadini che hanno fornito il loro prezioso contributo sono degli appartenenti alle Forze di Polizia (Polizia Penitenziaria e Arma dei Carabinieri), che prestano servizio in un'altra città e che questa mattina si erano recati all’ufficio postale per effettuare commissioni personali. I medesimi, infatti, hanno allertato immediatamente le Forze di Polizia presenti sul territorio, fornendo indicazioni precise e dettagliate sui rapinatori.

di Redazione 


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