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Rapinano sala giochi a Bologna e si nascondono a Foggia: arrestate dopo un anno

Il bottino era stato di 4700 euro

Si erano rifugiate a Foggia dopo una rapina, avvenuta il 4 agosto 2013, ai danni di una sala giochi e centro scommesse di Bologna. Elisa Fazioli, 40 anni di Medicina, nel Bolognese e Ana Maria Ghidu, 30 anni rumena, sono state arrestate dalla squadra mobile di Foggia e Bologna.
LA RAPINA. Le due donne avevano intascato un bottino di 4.700 euro con la complicità di un uomo, già arrestato. I tre avevano aggredito una dipendente della sala giochi e, dopo averla immobilizzata con un cavo d’antenna e averle impedito di chiedere aiuto tappandole la bocca, le avevano portato via l’incasso della giornata.
I RUOLI DIVERSI. Le indagini della squadra mobile di Bologna e del commissariato di Gela hanno permesso di constatare che Ghidu aveva svolto il ruolo di palo, mentre l’uomo e Fazioli avevano portato a termine la rapina.
EX DIPENDENTE SALA GIOCHI. Inoltre, Fazioli era stata dipendente della sala scommesse rapinata ed era stata licenziata a causa di alcuni furti nell’incasso. Le due donne avevano preso un appartamento in affitto a Foggia, dopo aver trovato un impiego stagionale in uno dei tanti residence sulla costa garganica ed erano ricercate in tutta Italia da un anno circa.
L’ARRESTO. Ieri sera il personale delle squadre mobili di Foggia e Bologna, con i colleghi del commissariato di Gela, hanno eseguito la misura cautelare emessa dal gip del Tribunale del capoluogo emiliano: per Fazioli si sono aperte le porte del carcere di Foggia, mentre, Ghidu è agli arresti domiciliari. Entrambe dovranno rispondere di rapina aggravata in concorso.

di Redazione 


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