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Rapinarono un'abitazione ad Apricena: a distanza di un mese e mezzo i carabinieri li acciuffano

Arrestati due giovani dal Nucleo operativo di San Severo per reato di rapina in concorso

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Severo hanno arrestato Mario Ivan Rendina, classe ’94, in esecuzione di un ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Foggia per il reato di rapina in concorso.

I FATTI. I fatti risalgono allo scorso 27 ottobre, quando una pattuglia dell'Aliquota Radiomobile di San Severo aveva intercettato un’autovettura, con a bordo due uomini, in fuga dall’abitato di Apricena, dove era stata appena segnalata una rapina all’interno di un'abitazione, commessa da tre sconosciuti.

L'INSEGUIMENTO. Per fermare i due i militari avevano ingaggiato un pericoloso e prolungato inseguimento che si era concluso una volta giunti a San Severo, dove i fuggitivi venivano bloccati. Uno dei due era riuscito tuttavia a fuggire, mentre l’altro veniva fermato e dichiarato in arresto per concorso in rapina e resistenza a Pubblico ufficiale.

LE INDAGINI. Le indagini immediatamente avviate dai militari hanno comunque consentito di individuare e deferire alla Procura della Repubblica i due complici dell’uomo arrestato. Venivano infatti identificati Ivan Mario Rendina e Nazario Palumbo, quest’ultimo classe '91, nei cui confronti i militari sono riusciti a raccogliere numerosi elementi probatori attraverso i quali è emerso che entrambi i giovani avevano preso parte alla rapina all’interno dell’abitazione

GLI ARRESTI. Rendina, arrestato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre Palumbo, che era riuscito a sfuggire ai carabinieri dopo l'inseguimento del 27 ottobre, destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere, si è spontaneamente presentato alla casa circondariale di Foggia.

di Redazione 


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