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RAPINA AL BAR. I fatti risalgono al 30 luglio 2019 quando, presso il Bar “Farano” di Piazza Aldo Moro, un uomo travisato da passamontagna e armato di pistola, dopo essersi fatto consegnare l’incasso, si dileguava in zona “Borgo Croci”. Le “gazzelle” del 112 subito intervenute, grazie alle prime testimonianze e all’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, sono riuscite a risalire all’autore del reato, recuperando il registratore di cassa e il passamontagna, raccogliendo così elementi di prova a suo carico.
50 EURO PER GIOCARE AI VIDEOPOKER. L’attività investigativa ha consentito di accertare anche che l’indagato – evidentemente un soggetto ludopatico – si era reso autore di un tentativo di estorsione perpetrato ai danni di un bar della zona “San Michele” dove lo stesso aveva minacciato il titolare con un’arma, al fine di farsi consegnare 50 euro da rigiocare ai “videopoker” presenti all’interno dell’attività.
CONDANNA E MULTA. L’uomo, al termine del processo celebratosi presso il Tribunale di Foggia, è stato condannato alla pena di 3 anni di reclusione e al pagamento di 800 euro di multa, misura immediatamente eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Foggia che hanno provveduto al suo arresto ed alla sua traduzione presso la locale Casa Circondariale.
Rapinò il bar “Farano”, preso il ladro ludopatico
I Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno eseguito un ordine di carcerazione per espiazione della pena di 3 anni nei confronti di un 31enne, condannato per il reato di rapina e tentata estorsione.
RAPINA AL BAR. I fatti risalgono al 30 luglio 2019 quando, presso il Bar “Farano” di Piazza Aldo Moro, un uomo travisato da passamontagna e armato di pistola, dopo essersi fatto consegnare l’incasso, si dileguava in zona “Borgo Croci”. Le “gazzelle” del 112 subito intervenute, grazie alle prime testimonianze e all’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, sono riuscite a risalire all’autore del reato, recuperando il registratore di cassa e il passamontagna, raccogliendo così elementi di prova a suo carico.
50 EURO PER GIOCARE AI VIDEOPOKER. L’attività investigativa ha consentito di accertare anche che l’indagato – evidentemente un soggetto ludopatico – si era reso autore di un tentativo di estorsione perpetrato ai danni di un bar della zona “San Michele” dove lo stesso aveva minacciato il titolare con un’arma, al fine di farsi consegnare 50 euro da rigiocare ai “videopoker” presenti all’interno dell’attività.
CONDANNA E MULTA. L’uomo, al termine del processo celebratosi presso il Tribunale di Foggia, è stato condannato alla pena di 3 anni di reclusione e al pagamento di 800 euro di multa, misura immediatamente eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Foggia che hanno provveduto al suo arresto ed alla sua traduzione presso la locale Casa Circondariale.
di Redazione
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