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A Santa Chiara il recital degli alunni della scuola Parisi per ricordare Angelo Capozzi

Un viaggio che intreccia mito, urbanistica e tradizioni popolari: è quello che hanno compiuto gli alunni delle classi quinte della scuola Parisi nell’Auditorium di Santa Chiara con il recital "Lo sviluppo urbano della città di Foggia, dalle origini ai nostri giorni".  L'evento, patrocinato dal Comune di Foggia, è stato dedicato alla memoria di Angelo Capozzi, docente, storico e musicista, scomparso nel luglio 2024.

IL RECITAL. L’iniziativa, coordinata dall’insegnante Nadia Scotellaro nell'ambito del progetto "PON - Agenda Sud", con il contributo del team docente composto da Licia Piemontese, Raffaella Spirito, Annamaria Prencipe, Elisa Basso, Raffaela Barbano e Imma Rizzi, ha voluto rendere omaggio a un uomo che ha dedicato la vita alla ricerca delle radici profonde del capoluogo dauno. 
“Non è stato solo un recital – scrivono dalla scuola -, ma un atto d'amore verso il caro amico e collega Angelo Capozzi, soprattutto instancabile custode della memoria della nostra terra, capace di incantare grandi e piccini con la sua chitarra e i suoi racconti sulla transumanza, sui borghi antichi e sui terrazzani”. 

LE ORIGINI DELLA CITTA'. Durante la serata, alla presenza dell'Assessore Domenico Di Molfetta, del consigliere Antonello Rizzi, sono state riproposte le narrazioni di Capozzi sulle origini della città, legate alla figura dell'eroe greco Diomede, alla dea Demetra e alla particolare pianta del centro storico a forma di testa di cavallo (l'Equotutico).

LE PASSIONI PER MUSICA E MEMORIA. "Angelo ha collaborato per anni con la nostra scuola come esperto esterno, prima di diventarne docente titolare – ha ricordato Nadia Scotellaro –. Era un uomo che sapeva raccontare la storia con la passione della musica e il cuore della memoria. Abbiamo voluto che le sue parole e le sue melodie risuonassero ancora una volta attraverso la voce dei bambini."

LE CANZONI. Durante una scena del recital, i bambini si sono esibiti sulle note musicali di un brano cantato dallo stesso Capozzi.  Grazie al contributo musicale del musicista Guido Longo, che ha ricostruito le partiture dai file audio del Maestro, e all'accompagnamento alla chitarra dell'insegnante Maria Paciello, il pubblico ha potuto riascoltare le canzoni scritte da Angelo Capozzi.

LA FAMIGLIA. Presenti in sala anche la referente dell’UST Foggia, dr.ssa Filomena Carducci, il professor Giuseppe Donatacci dell'Università del Crocese e la famiglia Capozzi, che ha accolto con commozione il tributo a una delle voci più autentiche del territorio, capace di spaziare dall'archeo-astrologia allo studio delle comunità dei terrazzani e dei caprari.

INTITOLARE UNA VIA. Dopo la manifestazione, il Dirigente Scolastico Alfonso Rago, oltre a ringraziare il corpo docente, ha rivolto un invito formale ai genitori e alla comunità: farsi promotori di una petizione indirizzata alla Giunta Comunale di Foggia per chiedere l'intitolazione di una via cittadina ad Angelo Capozzi. L’iter, volto a riconoscere ufficialmente il valore di un uomo che è stato docente, musicista e storico, vuole rendere permanente il legame tra Capozzi e la "sua" Foggia.

EREDITA' CULTURALE. "Angelo ha lasciato un'eredità culturale immensa" – ha ricordato Nadia Scotellaro – "Dalla riscoperta della pianta a forma di testa di cavallo allo studio dei terrazzani, il suo lavoro merita di restare impresso nelle mappe della nostra città." - ha aggiunto il Dirigente scolastico Alfonso Rago. “Con questo recital – concludono dalla scuola - l'Istituto comprensivo Parisi-De Sanctis conferma il suo impegno nel tramandare l'eredità culturale di Foggia alle nuove generazioni, trasformando la storia locale in un patrimonio vivo e condiviso. Le parole e le canzoni di Angelo continuano a vivere nella voce dei nostri bambini, i nuovi custodi della nostra identità”.

di Redazione 


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