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Regionali 2020, seggi aperti domenica 20 e lunedì 21 settembre: ecco come si vota

Otto candidati in corsa per la carica di presidente

Sono aperti dalle 7 di stamane, domenica 20 settembre, i seggi per le elezioni regionali della Puglia. Otto candidati si contendono la carica di presidente della Regione.

I CANDIDATI. È in corsa il governatore uscente Michele Emiliano, sostenuto dal PD e da un totale di 15 liste. A sfidarlo ci saranno: Raffaele Fitto, candidato del centrodestra, Antonella Laricchia (Movimento Cinque Stelle), Ivan Scalfarotto (Italia Viva), Pierfrancesco Bruni (Fiamma Tricolore), Nicola Cesaria (lista Ambiente, Lavoro, Costituzione), Mario Conca (liste Cittadini pugliesi e Conca presidente), Andrea D’Agosto (lista Riconquistare l’Italia).

LE MODALITA’ DI VOTO. La scheda (fac simile in allegato) è di colore arancione e riporta accanto ai nominativi dei candidati presidente quelli dei partiti e delle liste che li sostengono. Per quanto riguarda le modalità di voto, ciascuna elettrice o elettore potrà votare solo per un candidato alla carica di Presidente, tracciando un segno sul suo nome; votare solo a favore di una lista tracciando il segno sul relativo contrassegno, in tal caso il voto si intenderà espresso anche a favore del candidato presidente a essa collegato; votare sia per il presidente che per una lista che lo sostiene. Infine è consentito il voto disgiunto vale a dire il voto per un candidato presidente e per una delle altre liste a lui o a lei non collegata.

LE PREFERENZE. Si eleggono anche i consiglieri regionali. Nelle apposite righe della scheda che affiancano i simboli delle liste è possibile esprimere uno o due voti di preferenza. In questo secondo caso si parla di “doppia preferenza di genere”. Esse cioè devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.

NORMATIVA ANTI-COVID. Sono state emanate particolari disposizioni anti-contagio in considerazione della circolazione del virus Covid-19. Il protocollo di sicurezza prevede che bisogna recarsi al voto muniti di mascherina e che le matite utilizzate siano sanificate dopo ogni uso. TUTTE LE ISTRUZIONI.

LO SCRUTINIO. Alle ore 12 ci saranno i primi dati sull’affluenza mentre le operazioni di scrutinio partiranno subito dopo la chiusura dei seggi. I risultati saranno quindi disponibili al più nella serata di lunedì.

IL REFERENDUM. Alla sezione sarà, inoltre, consegnata una scheda di colore verde-acqua per esprimere il voto sul referendum costituzionale che riguarda la riduzione del numero dei parlamentari. Votando sì ci si confermerà la legge approvata dal parlamento che prevede l’abbassamento del numero dei deputati da 630 a 400 e del numero dei senatori da 315 a 200. Con il no la norma decadrà. Il quesito esatto è il seguente: "Approvate il testo della legge costituzionale concernente ‘Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari', approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.240 del 12 ottobre 2019?". L'elettore dovrà mettere una croce sul ‘Sì' se vuole confermare la riforma costituzionale che riduce i deputati da 630 a 400 e i senatori da 315 a 200, mentre dovrà barrare la casella del ‘No' se non vuole che la riforma entri in vigore. Per la validità del referendum costituzionale non è richiesto alcun quorum: l'esito referendario è comunque valido indipendentemente dalla percentuale di partecipazione al voto.

di Redazione 


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