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Regionali 2025, Gatta lancia la proposta: "Istituire la delega alle aree interne della Regione Puglia"

"In occasione della visita del candidato presidente Luigi Lobuono abbiamo avuto modo di discutere di uno dei problemi più critici della nostra provincia e della regione: lo spopolamento. Abbiamo convenuto che è prioritario porre un argine alla diaspora di migliaia di giovani e meno giovani che annualmente abbandonano le città d'origine". Il candidato al consiglio regionale per Fratelli d’Italia, Nicola Gatta, lancia la proposta di "istituire una delega specifica alle aree interne, perché si tratta di un fenomeno che sta dilaniando i piccoli comuni delle cinque aree interne pugliesi".

I NUMERI. Secondo le recenti previsioni dell’Istat riportate sulla stampa, in quindici anni la Puglia toccherà quota 420 mila abitanti in meno, frutto della denatalità e della migrazione verso aree più strutturate del centronord. Inoltre, da oggi fino al 2035 la scuola primaria perderà in Italia oltre mezzo milione di bambini dai 6 ai 10 anni e 200 mila mancheranno nelle classi del Mezzogiorno, con la Puglia che raccoglierà il -23,3% (pari a 37.364 studenti in meno). "Il governo Meloni ha recentemente varato un Piano Strategico Nazionale per le Aree Interne che intende frenare quei processi che minano la competitività e la resilienza del Paese e che amplificano le disuguaglianze territoriali e generano difficoltà nella disponibilità di manodopera, nella sostenibilità dei sistemi sociali e previdenziali, e nell'accesso ai servizi essenziali”, spiega Gatta. “Per tale ragione – prosegue il candidato di Fratelli d’Italia – l’ok del candidato presidente Lobuono all’istituzione di una figura ad hoc per le aree interne ci mette nelle condizioni di poter pianificare al meglio ogni strategia utile per combattere le dinamiche di spopolamento”.

ANTI-SPOPOLAMENTO. “Attraverso una precisa delega, infatti, si dovranno potenziare servizi essenziali come sanità e l’istruzione, con la necessità di derogare a parametri numerici che penalizzano le aree interne. Si dovrà inoltre lavorare – argomenta Gatta - anche per migliorare le infrastrutture e promuovere lo sviluppo economico, sfruttando potenzialità locali. Sarà compito dell'assessorato lavorare in sinergia con le politiche nazionali, come la SNAI, che mira a contrastare lo spopolamento e a garantire il diritto alla cittadinanza in tutti i territori”. “Nel frattempo siamo al lavoro anche per una legge regionale anti-spopolamento, che preveda l’istituzione di una fiscalità agevolata per ogni nuova attività commerciale o industriale che decida di investire sul territorio”, conclude Nicola Gatta.

di Redazione 


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