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L'ASTENSIONISMO. "Spiace molto che quasi il 60% degli elettori non si sono recati alle urne. Non so se siano elettori del centrodestra o del centrosinistra, bisogna però - ha aggiunto - che la politica faccia qualcosa anche per cercare di riconquistare gli elettori che si sono allontanati dalla politica forse perché delusi. E' un dato che deve fare riflettere tutti. Resterò nel Consiglio regionale, quando ci saranno scelte e leggi giuste le appoggeremo, quando ci sarà da fare opposizione, anche dura, la faremo. Ma sempre con responsabilità e fair play. In 35 giorni non potevo fare di più ce l'ho messa tutto, ho percorso quasi 16mila chilometri in un mese".
UNA DURA BATTAGLIA. "Non sono un politico ma un imprenditore, mi sono battuto sempre con la stessa logica con la quale ho gestito e acquisito aziende. Avrei voluto dare il mio contributo ai pugliesi che però hanno scelto diversamente e lo accetto. E' stata una campagna elettorale partita in ritardo - ha concluso Lobuono - ma tutti i partiti hanno fatto la loro parte, ho sempre avuto al mio fianco i consiglieri regionali. Avevo però contro uno sfidante di livello altissimo, che da venti anni fa politica, è stato sindaco di Bari e alle ultime Europee ha conquistato quasi 500mila preferenze".
Regionali2025, Lobuono ammette la sconfitta: “Ho telefonato a Decaro per complimentarmi”
Luigi Lobuono, candidato presidente del centrodestra in Puglia, ha ammesso la sconfitta dichiarando: “Il dato che sta emergendo dalle urne credo sia un dato abbastanza consolidato. Prendo atto della scelta degli elettori pugliesi, faccio i miei complimenti all'onorevole Antonio Decaro che diventerà il prossimo governatore della Regione Puglia.
Gli ho già telefonato per fargli i miei complimenti".
Gli ho già telefonato per fargli i miei complimenti".
L'ASTENSIONISMO. "Spiace molto che quasi il 60% degli elettori non si sono recati alle urne. Non so se siano elettori del centrodestra o del centrosinistra, bisogna però - ha aggiunto - che la politica faccia qualcosa anche per cercare di riconquistare gli elettori che si sono allontanati dalla politica forse perché delusi. E' un dato che deve fare riflettere tutti. Resterò nel Consiglio regionale, quando ci saranno scelte e leggi giuste le appoggeremo, quando ci sarà da fare opposizione, anche dura, la faremo. Ma sempre con responsabilità e fair play. In 35 giorni non potevo fare di più ce l'ho messa tutto, ho percorso quasi 16mila chilometri in un mese".
UNA DURA BATTAGLIA. "Non sono un politico ma un imprenditore, mi sono battuto sempre con la stessa logica con la quale ho gestito e acquisito aziende. Avrei voluto dare il mio contributo ai pugliesi che però hanno scelto diversamente e lo accetto. E' stata una campagna elettorale partita in ritardo - ha concluso Lobuono - ma tutti i partiti hanno fatto la loro parte, ho sempre avuto al mio fianco i consiglieri regionali. Avevo però contro uno sfidante di livello altissimo, che da venti anni fa politica, è stato sindaco di Bari e alle ultime Europee ha conquistato quasi 500mila preferenze".
di Redazione
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