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Regione Puglia, in arrivo 38 milioni per “Opere di grande impatto” territoriale: quasi 14 milioni al Gargano

101 interventi complessivi

Circa 38 milioni di euro per finanziare 101 interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza di edifici e sulla viabilità. Nel piano, c’è anche la Capitanata.

I DUE BANDI. Il 2022 si apre con questo imponente pacchetto di finanziamenti approvato dalla Giunta regionale su indirizzo del presidente Michele Emilliano, su proposta articolata dal vicepresidente e assessore regionale al Bilancio e alle Infrastrutture, Raffaele Piemontese, che ha orientato i finanziamenti nazionali e regionali per investimenti, riuscendo ad assegnare risorse a tutti i Comuni pugliesi che hanno partecipato all’avviso pubblico “Interventi di ripristino di opere pubbliche o di pubblico interesse danneggiate da calamità naturali” e a 17 Comuni che hanno partecipato all’avviso pubblico “Realizzazione e manutenzione di opere pubbliche o di pubblico interesse”.

OPERE PUBBLICHE NECESSARIE. Con oltre 20 milioni e mezzo di euro sono state finanziate tutte le istanze che i Comuni, rispondendo all’avviso pubblico regionale, hanno presentato per il finanziamento di opere pubbliche necessarie dopo i danni provocati da calamità naturali, anche le recentissime della metà del novembre scorso. Con ulteriori 3 milioni di euro sono state finanziati i primi 17 Comuni che avevano risposto all’avviso per la realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche, mentre l'Assessorato al Bilancio e alle Infrastrutture lavora per mobilitare nuove risorse in modo da scorrere ulteriormente la graduatoria.

SUL GARGANO. In particolare, gli interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico si concentrano nella provincia di Foggia, poiché riguardano criticità che ciclicamente presentano un conto salatissimo per le alluvioni e le frane che provocano. La Regione fa sapere di aver stanziato, complessivamente, più di 13 milioni e 900 mila euro. Gli interventi di maggiore impatto riguardano la sistemazione idrologica del delta del Torrente Romondato, nel territorio comunale di Rodi Garganico ma con influenza rilevante anche nel territorio di Vico del Gargano, finanziati con 4 milioni 646.750 euro. Sempre nel Comune di Rodi Garganico, sarà ripristinato il tombino ferroviario sul canale Petrara con 3 milioni di euro. A Vieste, con 5 milioni e 300 mila euro si realizzeranno interventi per mitigare il rischio idraulico nel bacino del Pantanello. A Mattinata, con 600 mila euro saranno realizzati opere per la riduzione del rischio idrogeologico sulla Strada statale numero 89 “Garganica”. Mentre a Peschici, con 360 mila euro, sarà completata la messa in sicurezza delle cavità del versante dello “Jalillo”, a protezione dell’arenile sottostante.

ALTRI COMUNI DAUNI. Ma in provincia di Foggia sono in arrivo diverse centinaia di migliaia di euro anche per altri lavori, tanto nei Monti Dauni che sul Gargano. Tra gli interventi più corposi: 300mila (a intervento) per arterie di collegamento nei pressi di Accadia, Anzano di Puglia, Ascoli Satriano, Biccari, Bovino, Cagnano Varano, Carlantino, Casalnuovo Monterotaro e Casalvecchio di Puglia. Inoltre, a Castelluccio Valmaggiore 450mila euro complessivi per due interventi su muro di cinta, fabbricati, loculi e viali del Cimitero; a Ordona 300mila euro per la scuola elementare “Frassati” di Via Ascoli; altrettanti a Rocchetta Sant’Antonio per il muro di contenimento della strada vicinale “Fontana d’uva”, a San Nicandro Garganico per il Mattatoio comunale, a Troia per lavori di rifacimento del muro di sostegno su via Vittorio Emanuele. Stesso importo per i miglioramenti stradali e rifacimenti di opere danneggiate nei comuni di Deliceto, Cerignola, Lesina, Mattinata, Panni, Orsara, Poggio Imperiale, Rignano, Roseto, San Marco La Catola, San Paolo Civitate, Serracapriola, Stornara, Stornarella, Monte Sant’Angelo, Torremaggiore, Carpino, Rodi e Vico del Gargano.

di Redazione 


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