"Remigrazione e riconquista", Fratelli d'Italia smentisce il coinvolgimento: "Fusco e i presenti agiscono a titolo personale e senza autorizzazione"
Fratelli d'Italia smentisce la partecipazione o ruolo organizzativo nella presentazione di "Remigrazione e Riconquista". Lo fa dopo le polemiche successive alle notizie diffuse anche da organi di stampa nazionali, "che hanno ipotizzato una commistione tra Fratelli d’Italia e gruppi, movimenti o partiti di estrema destra in occasione della presentazione del comitato". In particolare, il riferimento è alla presenza tra i relatori di Luigi Fusco, consigliere comunale di opposizione ed esponente di Fratelli d'Italia, che aveva condiviso il tavolo dei promotori con Joseph Splendido, reduce dall'insuccesso elettorale che non lo ha confermato in Regione.
"SCELTE PERSONALI". "Premesso che il nostro partito è sempre aperto al confronto con chiunque intenda affrontare con serietà e responsabilità il tema dell’immigrazione, ribadiamo che - spiega una nota -, in occasione dell’evento citato, nessun gruppo o movimento ha mai contattato Fratelli d’Italia per chiederne la partecipazione o l’organizzazione. La presenza del consigliere comunale Luigi Fusco tra i relatori è da considerarsi esclusivamente a titolo personale e non autorizzata dal partito. Lo stesso vale per gli appartenenti a Fratelli d’Italia segnalati tra il pubblico: si tratta di presenze individuali, non riconducibili ad alcuna indicazione ufficiale".
LA LINEA MELONI. Per il partito, infine, "è opportuno chiarire che "Fratelli d’Italia ha una propria linea politica sull’immigrazione, coincidente con quella del Governo guidato da Giorgia Meloni, che sta ottenendo risultati significativi nel regolamentare i flussi migratori e, soprattutto, nel contrasto all’immigrazione clandestina e ai trafficanti di esseri umani".
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