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"Resto a Foggia": Mainiero lancia il suo Comitato civico contro la "restaurazione del sistema di potere"

Sarà la cornice di Parcocittà a tenere a battesimo la presentazione del Comitato Civico ‘Resto a Foggia’, promosso dall’ex consigliere comunale Giuseppe Mainiero. Appuntamento fissato per venerdì 20 maggio, alle 18,30.

L'EMERGENZA. “Il Comitato Civico ‘Resto a Foggia’ vuole essere una risposta alla situazione di profonda emergenza vissuta dalla Città – spiega Mainiero – sospesa tra lo scoramento e la delusione della popolazione e il tentativo di 'restaurare' logiche e sistemi che hanno portato Foggia nel baratro”. Per Mainiero si tratta di un’iniziativa 'dal basso', “che si pone il dichiarato obiettivo di valorizzare tutte quelle energie, quelle competenze, capacità che il ‘sistema di potere’ che fino a pochi mesi fa ha governato Foggia ha umiliato e tenuto ai margini”.


I CITTADINI.
“Il nostro compito è quello di ripristinare gli argini di un fiume che ha esondato ed ha travolto tutto – continua Mainiero –. Vanno ricostruiti i ponti in una Comunità che deve ritrovare le ragioni di una laboriosa partecipazione, riaccendendo quella passione civica che è stata mortificata e spenta, dando ai cittadini una chance per impegnarsi in prima persona, senza credere che farlo sia inutile o, addirittura, controproducente”.

IL PROGRAMMA. ‘Resto a Foggia’ si autodefinisce pertanto un contenitore di partecipazione, un laboratorio di idee e di confronto per un processo di riscatto, di cambiamento profondo, per evitare che i nostri ragazzi e le nostre più giovani intelligenze lascino la Città, se non per scelta e non per necessità”. Nel corso della manifestazione ci saranno testimonianze di partecipazione civile, con l'illustrazione di idee e progetti per il presente e il futuro di Foggia. “Una Città che deve rimettersi in piedi dopo i sette anni di disastri politici, amministrativi ed etici del centrodestra e dell’ex Sindaco Franco Landella – sottolinea Mainiero – che sono passati dalle inchieste della magistratura allo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose”.

LA COMMISSIONE. Una riflessione che secondo l’ex consigliere comunale si dovrà sviluppare anche sull’operato della Commissione Straordinaria inviata dal Ministero dell’Interno, “che sta inanellando una serie di errori che comprometteranno servizi essenziali per una Comunità che vuole rialzarsi dal degrado in cui è sprofondata”.

di Redazione 


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