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Limone saluta tutti e lascia l'Unifg per Unipegaso: "Sento da vicino la necessità di poter studiare la realtà virtuale"

“Cari colleghi e cari studenti, tra qualche settimana lascerò l’Università di Foggia. Mi aspetta una nuova sfida alla guida di un Ateneo online”. Comincia così la lettera che il Rettore dell’Unifg, Pierpaolo Limone, ha inviato a docenti e studenti annunciando il proprio addio all’ateneo. Una lunga lettera in cui sono racchiuse le motivazioni della scelta ma anche gli obiettivi raggiunti durante il suo mandato di tre anni. Un addio inaspettato per molti, anche per alcuni suoi collaboratori più stretti, che lo porterà a guidare Unipegaso, il più grande ateneo telematico d’Italia.

LE MOTIVAZIONI.“Sono un convinto sostenitore delle potenzialità, anche di inclusione e di mobilità sociale, offerte da una formazione digitale e sono consapevole degli infiniti scenari evolutivi che nel prossimo futuro riguarderanno le pratiche educative. Sento quindi l’urgenza di poter studiare da vicino le prossime applicazioni dell’umanesimo computazionale, della realtà virtuale e dell’intelligenza artificiale e provare a costruire un centro di ricerca di rilievo globale sull’e-learning di nuova generazione”, scrive Limone, che traccia poi un bilancio del suo mandato: “Tutti insieme abbiamo lavorato sodo per raggiungere risultati che ci hanno portato in vetta alle classifiche nei principali parametri nazionali: terza missione, didattica, ricerca. Abbiamo ampliato l’offerta formativa, gli immatricolati sono in netto aumento e l’impiego di nuovi spazi. Abbiamo vinto molti progetti di ricerca e ampliato il ventaglio dei dottorati anche nella direzione di una più stretta sinergia con la specificità delle aziende del territorio. L’ultimo anno è stato particolarmente intenso per la visita del Presidente della Repubblica che ha inaugurato l’anno accademico e di ben tre Ministri che sono stati nostri graditissimi ospiti: sento ancora l’emozione di quei giorni e la forte spinta in avanti che così autorevoli personalità hanno dato alla nostra giovane Università”.

LA CITTA’. Limone lascia “un serbatoio inesauribile di risorse di cui faccio quotidianamente tesoro e oggi ancor di più” e ringrazia la città, “un territorio che mi ha offerto importanti opportunità professionali e personali e ho sempre cercato di ricambiare onorando la fiducia accordata al meglio delle mie capacità. Foggia vive oggi una fase difficile, ma la via d'uscita è altrettanto evidente”. Quindi l’invito ad andare avanti: “La città deve riconoscere nella nostra università, la principale leva per ogni strategia di ripresa e di riscatto. Sono certo che con il tempo ciò che è stato seminato porterà frutti di grande consistenza. Ringrazio di cuore tutta l’Università: i prorettori, il direttore generale, la squadra dei delegati, tutti i colleghi docenti e tutti i colleghi del personale personale tecnico-amministrativo. Un abbraccio particolare va agli studenti: l’entusiasmo, le proposte e la voglia di agire un cambiamento hanno dato linfa al mio operato. Saluto con profonda stima il Governo regionale e nazionale e le forze dell’ordine che svolgono un lavoro delicatissimo: le frequenti interlocuzioni e la loro vicinanza all’Ateneo, nelle iniziative poste in essere nel tempo, sono state per me preziose dal punto di vista umano e professionale”, scrive. Tra qualche settimana inizierà una nuova era per l’Unifg con una nuova guida ma quella sensazione di vuoto che si avverte ora dopo l’addio di Pierpaolo Limone.

di Saracino Nicola


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