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Ricerca: ottimi risultati per l'Università di Foggia

Presentati questa mattina i risultati conseguiti nei più importanti bandi nazionali

Presentati stamattina nel corso di una conferenza stampa i risultati conseguiti dall'Università degli Studi di Foggia nei più importanti bandi nazionali. Il rettore prof. Giuliano Volpe ha illustrato il finanziamento di sette progettualità di ricerca di interesse nazionale (PRIN 2011) di cui uno in qualità di coordinatore nazionale e di una progettualità, anch’essa con coordinamento nazionale, finanziata con il Fondo di investimento per la ricerca di base (FIRB 2012).
I PROGETTI. Alla conferenza stampa erano presenti anche i coordinatori dei progetti che hanno conseguito questo importante risultato e il dottor Lavallo, responsabile area ricerca dell'ateneo foggiano.

prof. Giuliano Volpecoordinamento nazionale PRIN 2010/2011 “Storia e Archeologia globale dei paesaggi rurali in Italia fra Tardoantico e Medioevo. Sistemi integrati di fonti, metodi e tecnologie per uno sviluppo sostenibile”;

prof. Cristoforo Pomaracoordinamento nazionale FIRB 2012 “L’abuso/dipendenza da anabolizzanti e nuove sostanze psicoattive (Smart Drugs) quale piaga sociale di interesse sanitario e giuridico. Danni d’organo nella popolazione sportiva giovanile: evidenze epidemiologiche, biochimiche, patologiche, tossicologiche e meccanismi di controllo”;

prof. Claudio Babiloni, “Connettività funzionale cerebrale e neuroplasticità nell'invecchiamento fisiologico e patologico”;

prof. Sante Di Gioia, “Identificazione di sistemi di rilascio ottimali per i Nucleic Acid Based Drugs e studio dei meccanismi di azione in alcuni modelli di patologie umane infiammatorie e tumorali”;

prof.ssa Annunziata Giangaspero, “Genomica e interazione ospite-agente patogeno: un modello di studio nella prospettiva della One-Health”;

prof.ssa Isabella Loiodice, “Successo formativo, inclusione e coesione sociale: strategie innovative, ICT e modelli valutativi”;

prof. Adelmo Manna, “Le differenze fra interpretazione estensiva e analogia”;

prof. Paolo Tucci, “Ruolo emergente del sistema degli endocannabinoidi nelle malattie neuropsichiatriche”.

L’ammontare complessivo delle risorse che introiterà l’Università di Foggia è di € 1.310.385,00 per quanto concerne i PRIN e di € 864.000,00 per il progetto Futuro in Ricerca finanziato con i fondi del FIRB.

LE DICHIARAZIONI. “Il risultato conseguito è particolarmente importante – ha dichiarato il Rettore, prof. Giuliano Volpe – perché ancora una volta segnala la qualità della ricerca prodotta in questo Ateneo e, soprattutto, evidenzia l’importanza di non relegare gli Atenei del Mezzogiorno al semplicistico ruolo di ‘diplomificio’. Un’Università senza ricerca non merita neanche di essere definita Università e un territorio, oggi considerato il più povero del Paese, privato della ricerca e dell’innovazione della ‘sua’ Università perde l’ultima speranza per il futuro. I progetti di ricerca di cui abbiamo parlato stamane avranno importanti ripercussioni sulla qualità della vita del semplice cittadino e sono particolarmente contento e orgoglioso del risultato conseguito da tutti i colleghi e, in particolare, dell’importante successo nel programma Futuro in Ricerca del prof. Cristoforo Pomara, delegato alla Ricerca. Sono molto orgoglioso di annunciare, inoltre, che abbiamo dato vita all’Anagrafe della Ricerca che contempla circa 18.000 prodotti dell’Università di Foggia”.

 

“Ringrazio il Rettore – prosegue il prof. Cristoforo Pomara, delegato rettorale per la Ricerca – per l’apprezzamento nei miei confronti e nei riguardi dei colleghi che hanno ottenuto questo importante riconoscimento. In qualità di delegato e di Presidente della Commissione Scientifica di Ateneo ho avuto modo di conoscere più diffusamente le straordinarie competenze scientifiche presenti nei vari ambiti disciplinari dei nostri sei Dipartimenti. Mi fa particolarmente piacere poi che il Rettore e il suo delegato per la ricerca abbiano ottenuto il finanziamento come coordinatori nazionali, sintomo inequivocabile di un Ateneo che non solo partecipa con successo ai bandi nazionali, ma che lo fa con la leadership che gli compete, grazie ad un prestigio sempre più ampio e riconosciuto nell’ambiente scientifico internazionale. Come Presidente della Commissione Scientifica di Ateneo sono lieto, inoltre, di comunicare che stiamo lavorando alla redazione di un Regolamento che stabilisce anche criteri e principi rigorosi di distribuzione dei fondi dedicati alla ricerca, nel rispetto della normativa ministeriale ”.     

In allegato la scheda descrittiva delle singole progettuaità.

di Redazione 


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