- prof. Giuliano Volpe, coordinamento nazionale PRIN 2010/2011 “Storia e Archeologia globale dei paesaggi rurali in Italia fra Tardoantico e Medioevo. Sistemi integrati di fonti, metodi e tecnologie per uno sviluppo sostenibile”;
- prof. Cristoforo Pomara, coordinamento nazionale FIRB 2012 “L’abuso/dipendenza da anabolizzanti e nuove sostanze psicoattive (Smart Drugs) quale piaga sociale di interesse sanitario e giuridico. Danni d’organo nella popolazione sportiva giovanile: evidenze epidemiologiche, biochimiche, patologiche, tossicologiche e meccanismi di controllo”;
- prof. Claudio Babiloni, “Connettività funzionale cerebrale e neuroplasticità nell'invecchiamento fisiologico e patologico”;
- prof. Sante Di Gioia, “Identificazione di sistemi di rilascio ottimali per i Nucleic Acid Based Drugs e studio dei meccanismi di azione in alcuni modelli di patologie umane infiammatorie e tumorali”;
- prof.ssa Annunziata Giangaspero, “Genomica e interazione ospite-agente patogeno: un modello di studio nella prospettiva della One-Health”;
- prof.ssa Isabella Loiodice, “Successo formativo, inclusione e coesione sociale: strategie innovative, ICT e modelli valutativi”;
- prof. Adelmo Manna, “Le differenze fra interpretazione estensiva e analogia”;
- prof. Paolo Tucci, “Ruolo emergente del sistema degli endocannabinoidi nelle malattie neuropsichiatriche”.
L’ammontare complessivo delle risorse che introiterà l’Università di Foggia è di € 1.310.385,00 per quanto concerne i PRIN e di € 864.000,00 per il progetto Futuro in Ricerca finanziato con i fondi del FIRB.
“Ringrazio il Rettore – prosegue il prof. Cristoforo Pomara, delegato rettorale per la Ricerca – per l’apprezzamento nei miei confronti e nei riguardi dei colleghi che hanno ottenuto questo importante riconoscimento. In qualità di delegato e di Presidente della Commissione Scientifica di Ateneo ho avuto modo di conoscere più diffusamente le straordinarie competenze scientifiche presenti nei vari ambiti disciplinari dei nostri sei Dipartimenti. Mi fa particolarmente piacere poi che il Rettore e il suo delegato per la ricerca abbiano ottenuto il finanziamento come coordinatori nazionali, sintomo inequivocabile di un Ateneo che non solo partecipa con successo ai bandi nazionali, ma che lo fa con la leadership che gli compete, grazie ad un prestigio sempre più ampio e riconosciuto nell’ambiente scientifico internazionale. Come Presidente della Commissione Scientifica di Ateneo sono lieto, inoltre, di comunicare che stiamo lavorando alla redazione di un Regolamento che stabilisce anche criteri e principi rigorosi di distribuzione dei fondi dedicati alla ricerca, nel rispetto della normativa ministeriale ”.