Stornara, scovato il covo della ricettazione: 100 mila euro di merce rubata
Agivano su strada, con il volto coperto e armati di fucile
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cerignola hanno deferito in stato libertà A. P., classe 1967, per ricettazione, poiché trovato in possesso di merce di provenienza delittuosa.
ARMATI DI FUCILE E CON IL VOLTO COPERTO. A far partire le indagini, la denuncia di un autotrasportatore che, la mattina precedente, mentre stava percorrendo alla guida di un autotreno carico di tessuti vari la S.S. 16bis in direzione nord, in prossimità dello svincolo di Barletta, era stato raggiunto e bloccato da quattro malfattori. Questi ultimi, scesi da un’auto Audi di colore rosso con targa straniera, si erano presentati con il volto coperto e uno di loro era armato di fucile. Uno dei rapinatori si era poi impossessato dell’autotreno, mentre i complici avevano caricato la vittima all’interno della propria autovettura e l’avevano rilasciata, dopo circa due ore, in un agro del Comune di Canosa di Puglia.
L’ALTRO AUTOTRENO RAPINATO. L’immediato dispositivo di controllo e ricerche attivato dai Carabinieri ha permesso di rinvenire all’ interno di un capannone in località porcareccia di Stornara, in prossimità della S.P. 83, il veicolo rapinato carico della merce trafugata. Gli immediati accertamenti hanno permesso di attribuire la proprietà del complesso al denunciato. Inoltre, nello stesso luogo, sono stati rinvenuti ulteriori tessuti e pezzi di carrozzeria riconducibili ad un altro autotreno, oggetto di rapina avvenuta il 4 gennaio scorso, sempre a Barletta. Tutta la merce rapinata, del valore complessivo di 100.000 euro circa, è stata restituita ai proprietari. Nel corso della perquisizione infine, i Carabinieri hanno rinvenuto 4 disturbatori di frequenze atti ad inibire le comunicazioni.
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