“Rimuovere gli ostacoli, allungare la pista e fare convenzioni per i biglietti”, le richieste di Vola Gino Lisa al Comune
Una delegazione del Comitato Vola Gino Lisa ha incontrato la Commissione Consiliare Ambiente e Territorio sollecitare alcuni interventi politici e tecnici del Comune di Foggia.
LA PISTA. “E' stato evidenziato - scrive in una nota il presidente del Comitato
Maurizio Antonio Gargiulo - come ad oggi la pista di volo di 2000 metri non è ancora utilizzabile per intero a causa di alcune criticità (verosimilmente manufatti abusivi) e per le quali sarebbe opportuno fare chiarezza con il management di Aeroporti di Puglia al fine di comprenderne la natura e se sussiste una sola competenza d’intervento del Comune di Foggia o se vi sia una distinta competenza di altro soggetto o addirittura la necessità di investire comunque, contestualmente oltre al Comune anche altri soggetti istituzionali ivi compresa la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia".
LA VELOSTAZIONE E LA PISTA. Tra le altre proposte del Comitato ci sono state poi la realizzazione di eventuali rotatorie per favorire l’ingresso e l’uscita dall'aeroporto e la collocazione all’interno dello stesso di una velostazione che potrebbe favorire il ciclo turismo e renderebbe Foggia anche una delle prime realtà aeroportuali in tal senso, avendo la possibilità di connettere ed integrare l’uso della bici con quello del treno e dell’aereo. Si è inoltre proposto di allungare la pista, fatto questo che oltre ad aumentare la potenzialità dello scalo andrebbe a migliorare molti aspetti connessi alla stessa sicurezza, la questione però è legata ai lavori che dovranno essere avviati sulla statale 16.
AEROPORTO DI INTERESSE NAZIONALE. Il Comitato ha poi chiesto di sollecitare la Regione e Aeroporti di Puglia a riconsiderare l’iter della continuità territoriale, che oltre a garantire un futuro stabile al traffico aereo andrebbe a sostenere anche una riduzione dei costi dei biglietti, rendendo ancora più competitivo l’aeroporto di Foggia, oltre a facilitare anche l’iter dell’inserimento dello scalo tra gli aeroporti d’interesse nazionale (passaggio non ancora formalizzato) e di conseguenza dell’insediamento anche del distaccamento dei vigili del fuoco. Attualmente è noto che il nostro è un aeroporto SIEG (servizi d’interesse economico generale) che beneficia di contribuiti pubblici regionali a sostegno però delle perdite della compagnia Lumiwings e non dell’utente consumatore.
I BIGLIETTI. In merito ai costi dei biglietti è stato ricordato alla Commissione che non c'è nessuna convenzione tra la Lumiwings e le varie categorie, a partire dalle forze dell’ordine, agli ordini professionali o cosa più importante al mondo universitario e dei giovani in senso più ampio. In ultimo si è posta all’attenzione della Commissione dell’esistenza di un’addizionale comunale sull’imbarco che spetterebbe al Comune di Foggia su ogni biglietto venduto; così sì è discusso su come poter far riutilizzare tale importo per sostenere la pubblicità (dunque la conoscenza) degli attuali voli di linea dall’aeroporto di Foggia.
MONITORARE. HUB ENERGETICO. “Abbiamo ribadito - concludono dal Comitato - come il Comune di Foggia debba avere un ruolo importante, di guida per
lo sviluppo del “Suo” scalo e che debba vigilare affinchè la Regione ed Aeroporti di Puglia
Spa (gli attuali gestori) facciano sempre di tutto per rendere questo scalo funzionante e
competitivo nel tempo, inoltre abbiamo anche invitato la Commissione a monitorare lo sviluppo paventato dell’hub energetico presso lo scalo di Foggia affinchè ogni ritorno di qualsiasi natura ricada esclusivamente sullo sviluppo dello scalo del “Gino Lisa” e non anche al “Gino Lisa”.
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