Il presidente del Consiglio comunale Raffaele Piemontese ha convocato la seduta del Consiglio comunale martedì 9 aprile, alle ore 9.30, presso l’Aula consiliare di Palazzo di Città per la trattazione del seguente ordine del giorno:
L'ORDINE DEL GIORNO. 1. Interrogazioni ed interpellanze. 2. Politiche sociali a Foggia e Piano sociale di zona. 3. Approvazione del “Regolamento del sistema dei controlli interni ex art. 147, comma 4, D.Lgs 267/2000 e s.m.i.- 4. Modifica del Regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari. 5. Modifica del Regolamento delle Circoscrizioni comunali di decentramento 6. Adozione del Regolamento sugli obblighi di trasparenza dei titolari di cariche elettive e di governo 7. Approvazione del Regolamento per la monetizzazione aree a standard urbanistici 8. Programma operativo 2007-2013. Asse II – Linea di intervento 2.5. Interventi di miglioramento della gestione del ciclo integrato dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati. Azione 2.5.1 potenziamento e ammodernamento delle strutture dedicate alla raccolta differenziata - realizzazione Centri comunali di raccolta (CCR). Approvazione progetto definitivo con deroga del vincolo cimiteriale per realizzazione opera pubblica. 9. Aree PEEP – Cessione in proprietà delle aree comprese nel PEEP già concesse in diritto di superficie e rimozione dei vincoli. Approvazione del relativo regolamento.
RIDURRE I COSTI. “Il Consiglio comunale è chiamato, tra l’altro, a pronunciarsi sulle modifiche ai regolamenti che ci consentiranno di ridurre i costi degli organismi consiliari e delle Circoscrizioni – afferma il presidente dell’Assise Raffaele Piemontese – Mi auguro una discussione ampia, partecipata e, ancor più, equilibrata: i tagli si devono fare, perché è doverosa la corresponsabilità e la condivisione dell’intera istituzione rispetto ai sacrifici che i cittadini hanno dovuto e dovranno compiere per metterci definitivamente alle spalle il dissesto; ma è auspicabile che siano banditi estremismi demagogici e populisti, perché non è questa la strada da imboccare per ricostruire la fiducia dei foggiani verso le istituzioni”.