La riunione con la rete di associazioni che hanno chiesto ed ottenuto di interlocuire direttamente con le istituzioni sulla
questione rifiuti si è trasformata in occasione per tracciare un primo bilancio delle attività svolte dall'Unità di crisi attivata presso il Comune di Foggia al fine di gestire il servizio di igiene urbana prima dell'avvento dell'Amiu
"FATTO IL MEGLIO POSSIBILE". Incalzati dalle domande dei rappresentanti delle associazioni gli Assessori Arcuri e Russo hanno difeso a spada tratta il lavoro sin qui svolto. “Nessuno di noi aveva esperienze concrete nel campo del servizio di igiene urbana” ha affermato l'assessore Arcuri. “In poche ore siamo stati catapultati in questa situazione senza conoscere i percorsi che avrebbero dovuto compiere i mezzi, senza avere una mappatura dei cassonetti e con la necessità di prevenire qualsiasi pericolo di ordine pubblico. Ci siamo attivati da subito e pensiamo di aver ottenuto buoni risultati". "Nonostante queste condizioni di estrema difficoltà" gli ha fatto eco l'assessore all'ambiente Russo "siamo riusciti nell'intento di scongiurare il pericolo di emergenza ambientale, pur essendo consapevoli di dover fare ancora molto lavoro".
ACQUA NEL SERBATOIO DI UN MEZZO. Un lavoro, quello dell'Unità di crisi, verso cui non sono mancate le “solite minacce” e strani episodi: nel serbatoio del carburante di uno dei quattro compattatori fuori uso nei giorni scorsi è stata trovata acqua al posto del gasolio. Difficile non pensare ad un tentativo di sabotaggio dopo quanto emerso dalle indagini della Procura sulle infiltrazioni mafiose all'interno di Amica.
COLLABORAZIONE DEI CITTADINI. L'analisi dei due assessori si è poi proiettata al futuro. “Stiamo rivedendo il regolamento di Polizia Urbana” ha preannunciato l'assessore Arcuri “che prevederà multe anche per chi getta a terra mozziconi di sigarette. Ma prima di arrivare alla tolleranza-zero va gestita l'emergenza. Non si può pretendere l'osservanza di doveri da parte dei cittadini se non viene assicurato un servizio efficiente”. “Come principio sono favorevole più ad educare che a reprimere” ha aggiunto Russo. “La collaborazione dei cittadini è essenziale altrimenti qualsiasi lavoro risulta vano: anche in questi giorni sotto i cumuli di sacchetti sono stati trovati mobili, elettrodomestici e addirittura un gruppo di pneumatici”.