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Rifiuti, le associazioni in pressing sulle istituzioni

"Sulle decisioni è necessario coinvolgerci"

Sulla questione rifiuti scendono in campo anche i cittadini. Stamattina si è tenuto un doppio incontro tra istituzioni e un comitato di associazioni che nei giorni scorsi aveva espressamente richiesto al Prefetto di essere convocato per discutere e verificare la possibilità di un intervento civico sull'emergenza.

GLI INCONTRI. Una rappresentanza della rete dei movimenti è stata ricevuta dapprima in Prefettura e successivamente dall'Assessore alla sicurezza Arcuri, dall'Assessore all'Ambiente Russo e dall'assessore alla Programmazione Cavaliere che, con l'Unità di crisi attivata presso il Comune di Foggia, in questi giorni sono direttamente coinvolti nella gestione dell'emergenza rifiuti sino all'arrivo dell'Amiu.
SCARSA INFORMAZIONE E POCHE MULTE. Il costituendo Comitato di associazioni ha chiesto innanzitutto il conto sulla situazione presente non limitandosi a segnalare le ben note criticità sulla raccolta dell'immondizia ma puntando il dito soprattutto sulla scarsa informazione alla cittadinanza che in questi giorni si è trovata spaesata e senza indicazioni su quali comportamenti tenere nello smaltimento dei rifiuti. E' emersa la necessità di emanare regole più chiare sul conferimento dei rifiuti che attualmente sono poco conosciute o difettano dal punto di vista normativo (tanto che è dubbia la validità dell'ordinanza che stabilisce il divieto di conferimento nelle giornate festive). Ed è stata ribadita la necessità di applicare le sanzioni per i trasgressori.
PUNTO DI ASCOLTO. Al di là della situazione di emergenza dalle associazioni è partita per il futuro una richiesta precisa: l'attivazione di strumenti di partecipazione diretta che consentano ai cittadini di essere coinvolti nelle adozioni delle scelte strategiche su una tematica, come quella dei rifiuti, che incide notevolmente sulla qualità della vita e sulla salute dei cittadini. L'idea è quella di un punto di ascolto a cui indirizzare le proprie istanze, le proprie segnalazioni e le proprie proposte da discutere poi in un incontro con le istituzioni da prevedere mensilmente.

 

di Redazione 


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