Stampa questa pagina

Rifiuti, De Pellegrino (Pd): "Manca strategia, interessi elettorali di Landella e Miranda vengono prima della città”

Verso un'altra proroga Comune - Amiu

“Gli interessi elettorali del centrodestra, del sindaco Landella e del presidente del Consiglio comunale vengono prima di quelli della città”. Il veleno è nella coda: la nota di Alfonso De Pellegrino, consigliere comunale del Partito democratico, prende spunto dalla questione rifiuti e il rapporto tra Comune di Foggia e Amiu, per l’ennesima stoccata al centrodestra. “Il 31 maggio – scrive infatti De Pellegrino - scade la proroga del contratto di servizio che regola il rapporto tra Comune di Foggia e Amiu SpA per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Meno di venti giorni a disposizione dell’Amministrazione comunale per definire la strategia di esercizio di un servizio fondamentale per la salute e la qualità della vita dei cittadini. Come il sindaco Landella intenda orientare il nuovo contratto non è noto; almeno non a me e ai consiglieri comunali del centrosinistra”.


“ERRORE STRATEGICO”. “Ciò che appare inevitabile – evidenzia De Pellegrino - è un’altra proroga dell’attuale contratto. Un dato che condiziona non poco l’elaborazione delle strategie industriali da parte di AMIU. Un’ ulteriore, e inaccettabile, proroga di 6 mesi è un errore strategico, innanzitutto perché lascia intatto il servizio fin qui svolto e rinvia nel tempo gli investimenti necessari al suo miglioramento”.

LA DIFFERENZIATA. “D’altronde – ribadisce il consigliere comunale -, è lo stesso problema irrisolto della raccolta differenziata. A questo servizio, infatti, dovranno essere addette alcune decine di unità oggi impiegate, ad esempio, nello spazzamento; quindi AMIU dovrà incrementare la meccanizzazione di questa attività. Dovrà effettuare un investimento produttivo e finanziariamente sostenibile fondato su una durata definita e certa della relazione tra Comune e soggetto gestore.

LE ORDINANZE. De Pellegrino ha qualcosa da dire anche sulle ordinanze che vietano il conferimento dei rifiuti nei cassonetti nei giorni festivi e che impongono agli ambulanti dei mercati cittadini la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti prodotti dalla loro attività. “Entrambe le ordinanze – sottolinea - sono ampiamente disattese e producono danni ambientali ed economici alla città e all’azienda che gestisce il servizio. E’ indispensabile rafforzare la rete dei controlli per rendere efficace il sistema sanzionatorio, efficacia da cui sostanzialmente dipende il rispetto delle regole indicate dal sindaco. Infine, dagli obiettivi indicati nel contratto di servizio dipende anche l’assetto dell’impiantistica necessaria alla corretta ed efficiente chiusura del ciclo dei rifiuti. Anche per questa ragione, ho valutato quanto meno avventata la scelta dell’Amministrazione comunale di acquistare una nuova, ma già vecchia, discarica senza avere la certezza del suo effettivo utilizzo e senza alcuna valutazione sulla coerenza dell’investimento con gli obiettivi di raccolta e smaltimento”.

IL CONSIGLIO COMUNALE. “Tutta questa complessa materia che ha riverberi immediati sulla qualità della vita dei cittadini e sulla salubrità dell’ambiente urbano – conclude De Pellegrino - avrebbe meritato una discussione monotematica in Consiglio comunale. Ma ci sono le elezioni regionali e l’assemblea non si riunirà se non dopo il 31 maggio, data delle elezioni del Consiglio regionale, cioè a circa 3 mesi di distanza dell’ultima Assemblea, riunitasi il 17 marzo. Gli interessi elettorali del centrodestra, del sindaco Landella e del presidente del Consiglio comunale vengono prima di quelli della città”.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload